Domenica 19 gennaio si terrà l’ultima partita del girone d’andata di serie A2 e il Sorelle Ramonda Ipag disputerà la sua ultima gara casalinga contro la P2P Smilers Baronissi, attualmente in penultima posizione a 16 punti. Le castellane sono ancora in corsa per un posto ai play-off e c’è da credere che, visto l’ottimo campionato disputato fino ad ora, scenderanno in campo con il coraggio e la voglia di far bene che le ha sempre contraddistinte.
Così commenta la settimana di lavoro e l’approccio alla gara coach Beltrami:
“Sapevamo che giocare le ultime partite contro Trento, Ravenna e Busto Arsizio sarebbe stato davvero difficile. Abbiamo giocato delle partite strepitose a inizio dicembre, ma anche oggettivamente fuori dall’ordinario. Le ultime sconfitte invece sono un po’ sotto l’ordinario, nel senso che oltra a non ottenere punti, non abbiamo nemmeno espresso un gioco buono, soprattutto nelle ultime due settimane. Non siamo stati costanti e abbiamo mostrato dei cali repentini di gioco soprattutto durante gli ultimi set delle partite contro Ravenna e Busto. C’è da dire che le altre formazioni hanno espresso un ottimo gioco, onore a loro, e noi non siamo stati in grado di esprimere il nostro gioco, sprecando molto. Bisogna ora ripartire dalle cose buone e questa settimana, a livello di allenamento, siamo state costanti e a un buon livello. Ora dobbiamo essere bravi a ritrasportare tutto questo lavoro settimanale in partita. Mi dispiace che in questo periodo abbiamo perso più fiducia in noi di quanto avessimo dovuto, perché le sconfitte ci stanno, fanno parte del gioco, come anche ricordare le buone cose fatte. Domenica torniamo in campo a Montecchio, consapevoli del fatto che dovremo esprimerci al meglio cercando di fare punti e sperando che anche i risultati degli altri campi ci aiutino. Se i risultati non dovessero incastrarsi a nostro favore per accedere ai paly off, approderemo comunque all’altro girone con un buon bottino di punti, affrontando la seconda fase del campionato da protagonisti. Domenica finisce solo una parte del campionato, poi ci attendono altri due mesi di lavoro e partite in cui l’obbiettivo è dare il meglio.”