Soverato conquista la 22^ edizione della Coppa Città di Roma. A Bonitta e Lucchetta il Trofeo Mimmo Fusco
Autore: Lega Volley Femminile
9 Gennaio 2015

Al Palabianchini di Latina si è conclusa brillantemente la XXII^ Edizione della Coppa Città di Roma – Trofeo Mimmo Fusco, quadrangolare internazionale di pallavolo femminile per la seconda volta ospitato dal capoluogo pontino.

Buona affluenza di pubblico per ammirare subito la finale per il terzo posto tra la Rappresentativa Universitaria statunitense e le giovani cinesi del Tjian Jin, campionesse cinesi U/21. Partita molto più equilibrata del previsto dopo aver visto le difficoltà delle cinesi nel primo giorno del Torneo, peraltro ancora pesantemente alle prese con il fuso orario. Più toniche e mobili e supportate da una discreta fantasia le ragazze orientali hanno vinto il primo set con buona autorità per poi cedere alle più solide statunitensi dopo tre set combattutissimi. 3/1 il finale.

Poi subito in campo, sempre in diretta su Rai Sport, le Francesi di Serie Elite, la nostra A1, e Soverato di A2. Dopo un primo set con Soverato concentratissimo e trascinato da una Veronica Minati, mostruosa in battuta, e con le francesi sommerse dai palloni dell’attaccante di Chiappafreddo, 25/16 il finale, la partita si è equilibrata. Due set combattutissimi che Soverato è riuscito ad aggiudicarsi entrambi ai vantaggi: 29/27 e 30/28 ed una vittoria per 3/0 conquistata meritatamente. Una vittoria che potrebbe dare una spinta importante nel prosieguo del Campionato che fino ad ora non ha visto la Squadra calabra all’altezza di organico e possibilità.

Momento clou della Manifestazioni la consegna tra il primo ed il secondo set del Trofeo Mimmo Fusco al personaggio della Pallavolo Femminile particolarmente in luce nel corso degli anni. Quest’anno due vincitori, uno strappo alla regola, che ha visto il CT della Nazionale Marco Bonitta, assente per impegni di lavoro federale, affiancarsi all’Eterno Andrea Lucchetta “Un Campione” che dopo una carriera agonistica di livello mondiale si è rivelato un commentatore televisivo di altissimo livello contribuendo al gradimento della disciplina in maniera spesso determinante.

Una forte emozione per Lucchetta assolutamente sorpreso dal riconoscimento peraltro mai così meritato.

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