PLAY RADIO FOPPAPEDRETTI BERGAMO – MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI 2-3 (20-25; 19-25; 25-15; 25-19; 12-15)
Non era mai successo che la Monte Schiavo Banca Marche Jesi cogliesse un successo sulla Play Radio Foppapedretti Bergamo ed anche se prima o poi sarebbe dovuto accadere, nessuno si aspettava che accadesse in questa prima gara derby del Play Off a 6 di Champions League.
Un po’ perchè Jesi aveva sofferto in tutti i big match della stagione, un po’ perchè Bergamo era un vero e proprio tabù da sfatare.
Sarà stato anche per questo che la formazione di coach Abbondanza scende in campo un po’ contratta e va subito sotto 4-0, tanto da presagire un Bergamo presto in fuga (10-6). Togut e Rinieri non ci stanno e con veemenza trascinano la squadra prima all’aggancio (12-12) e poi al sorpasso (14-16). La Play Radio Foppapedretti perde efficienza in ricezione e lucidità, mentre la Monte Schiavo Banca Marche Jesi è implacabile e conquista la vittoria del primo parziale. Il secondo set inizia in maniera equilibrata (13-13), ma poi Jesi cambia marcia con Jaqueline (miglior realizzatrice dell’incontro con 23 punti) a schiacciare i palloni che scottano ed a consegnare un 2-0 pesante come eredità.
Jesi, però, complice un calo di tensione, si ferma e lascia spazio al ritorno di Bergamo, in campo con una formazione stravolta da Fenoglio. Fuori Secolo e Poljak, dentro Barun opposta, con la Grun che scala in posto quattro, e Barazza. I cambi danno nuova linfa alla formazione orobica che, con una Barun molto incisiva, trova servizi ficcanti e muri che spengono le velleità delle bocche di fuoco prilline. Bergamo si aggiudica il set in modo agevole (25-15), ma perde la Barazza che si procura una distorsione alla caviglia. Nel quarto parziale, con Poljak di nuovo in campo, la Foppapedretti si esprime molto bene a muro e, spinta da Gruen, comincia a credere seriamente alla rimonta, favorita anche dal calo di Jesi, che pare aver smarrito il gioco e la concentrazione dei primi due set.
Chiuso il quarto set sul parziale di 25-15 per Bergamo si va quindi al tie break. La Foppa continua ad imprimere il proprio ritmo (8-6), ma Jesi non molla e con Calloni e Bown agguanta la parità (10-10). Il tie break prosegue punto a punto in maniera emozionante fino al 12-12, quando Jesi cambia passo e con un ace di Elisa Togut fa girare definitivamente l’esito del match.
Questo tie break rende ancora più incerto il passaggio del turno, tanto che il ritorno in programma il 7 marzo si annuncia imperdibile. Bergamo è costretta a vincere a Jesi per conquistare la Final Four di Zurigo e decisivo potrebbe rivelarsi il quoziente punti, che entra in gioco a parità di set conquistati.