Con la vittoria contro Piacenza le gialloblu si sono, inaspettatamente, assicurate un posto tra le otto migliori con tre giornate d’anticipo. Andata il 9, ritorno il 23 marzo.
La partita con Piacenza non solo ha confermato la Spes in testa alla classifica, ma gli ha anche dato la certezza di un posto in Coppa Italia. E’ infatti irraggiungibile per Modena, prima squadra esclusa dalla competizione in questo momento. Le altre due già qualificate sono Novara e Busto Arsizio, grazie ai risultati della Round Robin League. Ancora non si conoscono gli accoppiamenti, ma sono in calendario le due partite dei quarti di finale. L’andata è il 9 marzo (in casa della peggio classificata), il ritorno il 23 dello stesso mese. Le vincenti parteciperanno alla Final Four, la cui sede non è ancora ufficializzata. Per quanto riguarda il campionato, la prossima giornata vedrà la Spes Conegliano impegnata in trasferta a Perugia contro la Despar. La sfida è stata posticipata a lunedì 31 gennaio alle 20.30 perché il campo umbro è impegnato dal maschile nella giornata di domenica.
Nella conferenza stampa post-partita (online sul profilo Youtube.com/spesconegliano) Dragan Nesic ha sorriso: “La più grande soddisfazione non sono i tre punti, bensì il fatto che abbiamo concluso la partita con 10 muri contro 8, con una squadra che ha i due centrali migliori del campionato a muro e che ha una grandissima organizzazione muro-difesa. Dobbiamo essere molto modesti e onesti con noi stessi. Dobbiamo capire che ci sono molte squadre in questo campionato che ancora non danno quanto potrebbero. In più, devo ammettere che non vedo la seconda squadra che dovrebbe retrocedere. – dice coach Nesic che non si fida della prossima gara, nonostante i guai degli avversari – Ora ci attende la trasferta a Perugia. Gara molto importante. Il campionato dimostra che tutte le squadre giocano meglio in casa. Il nostro obiettivo è provare ad avere 8 mila persone nella gara contro Pesaro e avere un casino incredibile. Vogliamo anche provare a finire il girone di andata vincendo sempre in casa. Chiaramente, potremmo perdere 3-0 con Pesaro, ma puntiamo alla vittoria”.
Il tecnico serbo si è poi soffermato su Valentina Fiorin e Giada Benazzi: “Bisogna dire che non è facile avere in panchina persone che sono in grado di giocare e che poi entrano e danno comunque il massimo. Noi c’è l’abbiamo ed è Valentina Fiorin. Lei nonostante l’infortunio non è calata di livello. Mantiene un suo standard di prestazioni e credo che riuscirà anche a migliorarsi. Oltre alle attaccanti forti che già abbiamo il mio obiettivo è crearne un’altra, Giada Benazzi. La campagna acquisti è sicuramente stata buona e abbiamo scelto giocatrici che già nelle squadre passate hanno dimostrato che si sanno sacrificare e battersi per un posto in campo”.
La banda veneziana Fiorin valuta così la partita con Piacenza: “A parte il primo set nel quale siamo partite contratte siamo andate bene. Abbiamo fatto una buona gara. Abbiamo tenuto il vantaggio. Siamo state brave a tenere la lucidità e ritrovare le posizioni giuste su alcuni loro attacchi. Siamo anche state brave a non sentire la pressione e a gestirla. Non dobbiamo assolutamente mettercela addosso, ma essendo prime è normale che un po’ sia presente perché comunque vogliamo rimanere in testa”.
La vittoria ottenuta contro Piacenza ha anche portato alcune gialloblu in testa alle statistiche della giornata. Così Carmen Turlea è la migliore per il numero di attacchi vincenti, 29, mentre Dobriana Rabadzhieva insieme a Ravetta di Castellana Grotte guida negli ace, ben 4. Dopo otto giornate invece Turlea rimane miglior marcatrice con 169 punti e guida anche negli attacchi vincenti, 154. Dragana Marinkovic è da sola in vetta alla classifica dei muri, arrivando a quota 31. La Spes dopo otto giornate guida la classifica di A1, e nei dati statistici è seconda per numero di punti totali, muri e ace.