Spes Conegliano: il posticipo va alle ‘pantere’, 3-1 in casa del Perugia

Autore: Lega Volley Femminile
31 Gennaio 2011

La Spes Conegliano ha battuto 3-1 Perugia nel posticipo della nona giornata al Palaevangelisti. Nelle formazioni iniziali da notare il ritorno da titolare di Valentina Fiorin nelle file di Conegliano. Una gara difficile che vede le ragazze di Nesic iniziare benissimo e dominare il primo set. Poi arriva un calo evidente, Perugia vince un set e si porta avanti nel terzo. Quando tutto sembra compromesso la Spes trova una Marika Serafin in serata di grazia e porta a casa la partita con il 3-1 finale. Questa vittoria permette alle gialloblu di mantenere la testa della classifica e le porta ad un punto dalla certezza matematica di essere tra le prime quattro al termine del girone d’andata e quindi di poter disputare la gara di ritorno dei quarti di Coppa Italia in casa. Rimangono due i punti di vantaggio su Pesaro che domenica 6 febbraio alle 18 sarà ospite alla Zoppas Arena.

La cronaca: La Spes inizia meglio e presto raggiunge i due punti di vantaggio, 5-3. Da lì in poi le ospiti controllano senza grossi problemi il risultato e aumentano il vantaggio progressivamente, fino al 15-8. Le ragazze di coach Terzic provano con l’orgoglio a fare qualcosa, ma sono troppi gli. Una timida reazione arriva in finale di set con un break di 4 punti che porta la Despar al -4, 22-18. Ci pensa Carmen Turlea a chiudere il break avversario e Valentina Fiorin a portare cinque palle set alle gialloblu. Il set viene chiuso da Carmen Turlea (8 punti nella frazione) sul 25-20.

Nel secondo set inizia male la Spes che si trova sotto 5-1. Poi un paio di punti buoni rimettono in gioco le Pantere che ribaltano il risultato sul 8-7. Purtroppo, il set non è finito. Perugia guidata da una scatenata Leggeri fa tre punti di fila e va sul 10-8. La Despar riesce a incrementare fino al 4. Le ragazze di coach Nesic accorciano ma non riescono a pareggiare. Perugia resiste con grande caparbietà assistita anche dal pubblico che comincia a tifare a squarciagola e guida le proprie beniamine fino al 25-20 firmato da Angeloni (8 punti nel set). Nel set solo 24% di ricezioni perfette per le Pantere (42% Perugia) e 31% di efficienza in attacco, contro il 43% di Perugia. Sull’andamento del set ha influito anche il 15% di Carmen Turlea in attacco.

Il set numero tre inizia in equilibrio ed è nuovamente Perugia a prendere l’iniziativa e portarsi sull’8-5. Le “pantere” fanno una lunga rincorsa che si conclude con il muro per il 16-16 e il pallonetto di Marika Serafin per il 17-16. La capitana della formazione veneta sale in cattedra e infila muri e attacchi che portano la Spes sul 22-18. Seguono un attacco in rete della Quaranta e un muro di Alessandra Crozzolin che concludono un fantastico break coneglianese e portano sei palle set, 24-18. Si chiude sul 25-20 con attacco proprio di Crozzolin.

Il quarto set è equilibrato fino al break di 4 punti della Spes per il 10-7. Perugia pareggia con Angeloni sul 12-12, ma la reazione di Conegliano è immediata e arriva il 14-12. E’ nuovamente Marika Serafin che fa il vuoto con due punti di fila per il 17-14 e con il punto del 19-14. Le ragazze di Nesic controllano bene il risultato e con un muro della palleggiatrice Frauke Dirickx arrivano 7 match ball. Il match viene chiuso da Dragana Marinkovic con un muro per il 25-17.

DESPAR PERUGIA – SPES CONEGLIANO 1-3 (20-25, 25-20, 20-25, 17-25)
PERUGIA: Quaranta 11, Ihnatsiuk 9, Lukovic 11, Angeloni 23, Leggeri 11, Callegaro, Arcangeli L, Sacco. NE: Mazzanti, Fartade, Collicelli. All. Terzic.
CONEGLIANO: Dirickx 4, Rabadzhieva 14, Marinkovic 9, Turlea 15, Fiorin 9, Crozzolin 5, Tonon L, Rossetto L, Serafin 11, Benazzi. NE: Sangiuliano. All. Nesic.

ARBITRI: Andrea Gentile e Massimo Marchello.
NOTE: durata set 25′, 24′, 27′, 24′ totale 1h e 40′. Perugia: attacco 54/162 (33%), ricezione 83% (perfetta 42%), muri 8, ace 3, battute sbagliate 12, errori 28. Punti totali 82-95. Conegliano: attacco 48/132 (36%), ricezione 63% (perfetta 35%), muri 17, ace 2, battute sbagliate 8; errori 17.