Come un fulmine a ciel sereno è giunta la notizia che Cristina Vinciarelli, per non precisati motivi, ha deciso di non vestire più la casacca biancazzurra, quella della Stamplast San Vito, e di essersi accasata in un’altra formazione di A2, nonostante avesse dato la propria parola più di 15 giorni fa e avesse indirizzato di conseguenza il mercato della società del Presidente Sabatelli. Alla sorpresa si è aggiunta la delusione di aver ricevuto tale trattamento da una atleta molto stimata nell’ambiente sanvitese per aver dato grande prova di professionalità nella stagione 2005/06, allorquando faceva parte dell’Idea Sposa One1Cot che centrò all’esordio in B1 i playoff per la A2.
Non è dato ancora sapere i motivi di tale scelta da parte di Cristina; certo che dopo le sue dichiarazioni apparse nel comunicato stampa di presentazione è ancora più difficile capire le ragioni di tale gesto.
Nella dichiarazione ufficializzata il 16 luglio la Vinciarelli affermava:
“Sono molto felice di questa occasione; desideravo tanto tornare a giocare in serie A2 e farlo a San Vito ha un gusto particolare. Ho ancora in mente la delusione di due stagioni fa a Nocera con i nostri tifosi che ci applaudivano ugualmente, a San Vito ho tanti amici e mi sento apprezzata. Ritengo che la squadra della quale facevo parte io ha un debito verso la splendida gente sanvitese e mi impegnerò per dare il massimo per centrare qualcosa di importante. Conosco bene tutto l’ambiente sanvitese e appena mi hanno contattata non ci ho pensato su due volte ad accettare, la dirigenza è ambiziosa e pensa in grande, certo, siamo una matricola ed entreremo in serie A in punta di piedi ma sgomiteremo per conquistarci il nostro particolare posto al sole”.
Che dire? E’ una vicenda, questa, che dimostra come il volley, alla stessa stregua del calcio, man mano che si sale di livello vede i valori umani cedere di fronte alla logica del mercato e del guadagno. Dispiace assistere ad eventi del genere ma bisogna farne tesoro per non incappare in tali situazioni in futuro.
“Cristina ha promesso – afferma il Presidente del sodalizio sanvitese Sabatelli – che ci spiegherà di persona il perché del suo dietro front e noi siamo qui ad attendere le sue giustificazioni. Siamo molto delusi perché da una persona come lei credevamo che bastasse la parola data; in cuor mio spero che le motivazioni che porterà siano valide altrimenti la delusione sarà ancora maggiore. Noi continuiamo nel meticoloso lavoro di reclutamento di giocatrici e, pur avendo praticamente chiuso con le due straniere, mi riserbo di farne i nomi perché dopo quello che è successo con la Vinciarelli, prima di ufficializzarle voglio che sia messo nero su bianco”.