STAMPLAST SAN VITO – SEA URBINO 3-2
STAMPLAST SAN VITO: Corallo, Masino, Gentile (libero), Catalano ne, Capuano 19, Karalyus 16, Fanelli ne, Di Crescenzo 7, Prado de Oliveira 17, Vanni 7, Avramovic 19. All. Lo Re
SEA URBINO: Cristino, Filanti ne, Jozsa 11, Giuliadori 18, Vallese (libero), Moncada 6, Labate 16, Benini 8, Silva 13, Menghi 3. All. Pistola
ARBITRI: Raffaele Centurione (Chieti) e Bartolomeo Fagiolino (Bari)
NOTE – progressione set: 25-20, 16-25, 25-17, 21-25, 18-16; durata set: 24’, 22’, 22’, 24’, 20’; aces: San Vito 5, Urbino 5; battute sbagliate: San Vito 10, Urbino 9; muri: San Vito 12, Urbino 12; errori punto: San Vito 28, Urbino 20.
Gara intensa, combattuta ed incerta fino agli ultimi due punti del tie-break. Non bellissimo dal punto di vista tecnico, ma sicuramente avvincente il confronto andato in scena al PalaMacchitella di San Vito dei Normanni tra la locale Stamplast e la Sea Urbino. Un confronto tra squadre di pari categoria che ha messo in mostra la voglia, di entrambe, di vincere.
Primo set a senso unico, a favore delle locali (proprio come avvenne all’andata, nelle Marche); poi la Stamplast si è disunita (proprio come all’andata) e l’Urbino ha sfoderato una grintosa difesa. La chiave di volta nel terzo set: coach Lo Re ha cambiato regista (Di Crescenzo al posto della Masino), la Stamplast – grazie anche a dei buoni muri – si è aggiudicata la frazione ma ha dovuto nuovamente arrendersi nel quarto parziale.
Combattutissimo (si è concluso solo sul 18-16 per le padrone di casa) il tie-break.
Una vittoria fortemente voluta dalle sanvitesi, desiderose di cancellare lo zero nella classifica di questo girone eliminatorio di Coppa.
“In effetti – commenta Cosimo Lo Re – volevamo tornare alla vittoria, non tanto per i punti, che non ci servono, quanto per ritrovare fiducia nei nostri mezzi. E’ stata una gara tutta agonismo”.
“Una gara disputata all’insegna del grande equilibrio – aggiunge Manuela Di Crescenzo – nella quale abbiamo avuto i nostri soliti cali”.
Anche dall’altra parte della rete, coach Andrea Pistola parla di “una partita giocata con grande agonismo da due squadre che, in campionato, hanno lo stesso obiettivo, quello di raggiungere quanto prima la permanenza”.
La capitana dell’Urbino, Giulia Benini, conferma che entrambe le squadre ci tenevano a vincere: “Una partita molto equilibrata che, ritengo, abbia divertito il pubblico presente”.
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