E’ ripresa l’attività in casa Stamplast in vista della gara contro Cremona. Ieri il gruppo ha sostenuto una seduta in palestra pesi e un allenamento tecnico tattico mentre oggi sono previste due sedute al Pala Macchitella. Con la sconfitta di Roma ormai alle spalle le biancazzurre lavoreranno in chiave-Cremona pur consapevoli che l’impegno dell’11ª giornata metterà loro di fronte una delle più forti compagini del torneo.
Con Simona Catalano facciamo il punto della situazione.
A Santa Croce dal 2-0 al 2-3, a Roma 3-0 secco, cosa succede?
“Stiamo attraversando un periodo particolare, arriviamo lì lì per vincere e poi subiamo involuzioni spaventose. Sicuramente non è un problema fisico ma mentale, ci manca la giusta continuità per assestare il colpo del ko al momento giusto. Dobbiamo lavorare tanto proprio in questa direzione per evitare di incorrere di nuovo in situazioni del genere. A Roma non siamo proprio riuscite ad entrare in partita, subendo senza reagire dall’inizio alla fine. Siamo tutte molto rammaricate di quanto successo e mi dispiace molto anche per i nostri splendidi tifosi che si sono sobbarcati una trasferta così lunga per starci vicini e noi li abbiamo delusi. Speriamo di poterci rifare presto, già domenica contro Cremona per ricominciare a correre verso il nostro obiettivo”.
Hai parlato della gara contro Cremona, che partita sarà?
“In tutte noi c’è una gran voglia di riscatto, la compagine lombarda è squadra completa in tutti i reparti e molto forte ma noi venderemo cara la pelle. Le ragazze di Micoli si stanno dimostrando formazione all’altezza della serie A e fanno parte del manipolo di squadre che può a pieno titolo ambire al salto di categoria. Noi daremo il massimo perché dobbiamo in primis cancellare le recenti delusioni e anche perché dobbiamo dare linfa alla nostra classifica. Non dimentichiamo poi la nostra settima giocatrice, il pubblico che per le avversarie rappresenta un ostacolo in più. Essendo l’ultima gara interna prima di Natale vorrei fare i miei più sinceri auguri a tutto il nostro pubblico e vorrei ringraziarlo per il calore e l’affetto che ci dimostra in ogni occasione”.