Campionato nazionale di serie A2 femminile Tigotà, Pool salvezza, seconda giornata
Resinglass Volley Hermaea Olbia- Clai Imola Volley 3-2 (24-26; 25-14; 25-15; 20-25; 15-9)
Olbia: Barbazeni 7, Ngolongolo 12, Blasi (L), Civetta ne, Partenio 16, Fontemaggi, Korhonen 26, Pasquino 4, Trampus 19, Kogler ne, Negri, Piredda ne. All. Guadalupi
Imola: Pomili 10, Rizzieri, Mescoli, Ravazzolo 7, Migliorini 3, Mastrilli (L), Gambini (L) ne, Visentin, Stafoggia, Bulovic 20, Melandri 3, Rocha Drewnick, Stival 15. All. Benedetti
Aces: Olbia 2, Imola 4
Battute sbagliate: Olbia 16, Imola 10
Muri: Olbia 7, Imola 7
Errori punto: Olbia 15, Imola 15
Durata set: 33’, 23’, 26’, 28’, 16’ Totale: 139’
Stavolta il quinto e decisivo set condanna la Clai Imola Volley, che al GeoPalace di Olbia raccoglie la sua prima sconfitta nella Pool Salvezza ad opera della Resinglass Volley Hermaea.
Dopo aver superato Offanengo al tie-break appena qualche giorno fa al Palaruggi, le ragazze guidate dal binomio di tecnici Benedetti- Speek tornano comunque dalla Sardegna con un punto che muove (seppur di poco) la classifica e permette loro di rimanere, almeno per il momento, saldamente in quarta posizione.
Non del tutto buoni, però, i verdetti arrivati dagli altri campi in questo anomalo ma interessante turno infrasettimanale. Dietro vincono infatti Lecco, Mondovì ed Altino e di conseguenza il margine di sicurezza sulla zona retrocessione (settima è proprio Lecco a quota 18) si riduce ad appena quattro lunghezze con ancora la bellezza di otto partite da disputare.
Il risultato della gara di stasera, probabilmente insperato dopo il drammatico andamento del secondo e del terzo set, non è assolutamente da buttare via e l’ammirevole reazione del gruppo consente di guardare con discreto ottimismo alla prossima delicata gara di questa seconda fase, in programma di nuovo in trasferta la prossima domenica sul campo dell’Albese.
Andando al racconto della partita, la coppia di tecnici Massimo Benedetti- Dominico Speek (ri)propone nel sestetto iniziale come centrali la collaudata coppia Laura Melandri- Eva Ravazzolo. Bulovic e Pomili sono come al solito le bande titolari, capitan Mastrilli il libero, in regia scelta nuovamente Emma Rizzieri e come opposto parte Sara Stival. In pratica le stesse 6(+1) giocatrici che hanno sconfitto Offanengo appena qualche giorno fa…
Il primo set è molto ben giocato da Imola, che nonostante il cospicuo svantaggio iniziale (11-6 per le padrone di casa dopo pochi minuti) rimane costantemente con la testa dentro la partita e soprattutto grazie a Stival riesce a costruire una rimonta che la riporta in parità sul 13 a 13. Olbia cerca bene le sue centrali e allunga sul 18-16, ma la Clai reagisce di nuovo e con un meraviglioso pallonetto di Pomili opera l’immediato controsorpasso (18-19). Il finale è giocato punto a punto e sono le ospiti ad avere per prime la possibilità concreta di chiudere (sul 24-25). Stival sbaglia malamente dai 9 metri, ma nell’azione successiva l’opposto si fa immediatamente perdonare e con un attacco di ottima fattura consegna alla sua squadra la seconda chance consecutiva per portarsi avanti. Chance che viene capitalizzata senza ulteriori indugi: 24-26 è 0-1, tutto per le santernine.
Il secondo set parte segnato, come il precedente, da un sostanziale equilibrio, con le formazioni che sbagliano parecchio in una fase di match a dir la verità non molto spettacolare. Avanti 11-9, la Resinglass piazza all’improvviso un break sanguinoso di 6 punti a 0 che annichilisce Imola e permette alle atlete sarde di volare sul +8 davvero in pochi attimi. La Clai si spegne e non riesce mai a rialzare la testa, colpita a ripetizione dalle bordate devastanti di Trampus e Partenio. Dalla panchina escono Stafoggia e Drewnick, ma nemmeno il loro ingresso è in grado di cambiare l’inerzia di un set ormai profondamente compromesso. Sul 24-13 Olbia ha la bellezza di 11 set point a sua disposizione, e alla prima di queste chiude immediatamente con l’azione offensiva di Piia Korhonen, probabilmente la più continua nelle fila delle isolane e top-scorer della serata con i suoi 26 punti complessivi (molti dei quali determinanti).
Nel terzo set, con Migliorini al posto di Melandri sin dall’inizio, il copione è praticamente il medesimo. Imola, sopra 9-6, perde incredibilmente 13 dei successivi 15 punti giocati, con la formazione guidata da Guadalupi che spinge forte al servizio e mette quasi sempre in seria difficoltà la titubante ricezione imolese. Dietro 19-11 senza nemmeno essersene accorta, la Clai continua a perdere fiducia azione dopo azione e le avversarie ne approfittano immediatamente per chiudere 25-15 (ultimo punto ancora della finlandese Korhonen) e portarsi con merito sul 2-1 a proprio favore.
Con il morale sotto le suole, Mastrilli e compagne dimostrano nel quarto set di essere una squadra con la S maiuscola. In una situazione climatica ed emotiva piuttosto difficile (o quasi proibitiva…) da gestire, le biancoblu lavorano duramente su ogni pallone, alzano il livello della propria difesa e rimangono attaccate alle rivali con enorme forza di volontà fino all’8 pari. Con le spalle al muro, la Clai rischia il tutto per tutto e si riporta sopra sull’11 a 14 (mani fuori di Bulovic, muro di Migliorini e diagonale chirurgica di Stival). Olbia non molla e ritrova la parità (16-16), ma è in questo momento che Imola compie il suo miracolo sportivo mettendo a segno quattro punti consecutivi e scappando avanti fino al 16-20. È indubbiamente Katarina Bulovic la protagonista principale di questo frangente molto emozionante, aiutata come ovvio dalla squadra che rimane compatta con l’obiettivo di strappare qualche punto nonostante le difficoltà incontrate. Il finale è amministrato con la dovuta maturità e il set si chiude 20-25 per le romagnole, che si guadagnano così la possibilità di giocarsi il successo al quinto set.
Tutto, come detto, si decide quindi al tie-break finale, conquistato da Imola soprattutto grazie all’enorme carattere di questo gruppo ed alla sua voglia di non arrendersi mai. Olbia va subito sul 3-1, ma la Clai stringe i denti ed impatta subito sul 3-3. Da lì in poi una lunga serie di cambi-palla (e qualche errore dovuto probabilmente alla stanchezza accumulata…) con il punteggio che viaggia sul filo dell’equilibrio fino al 7 a 7. Pomili in diagonale porta avanti la sua formazione (7-8 Imola), ma all’improvviso la luce si spegne e le padrone di casa, comunque molto determinate e concrete per buona parte del match, non possono fare altro che accogliere a braccia aperte i numerosi errori tecnici delle imolesi ed infilare una serie di 7 punti consecutivi che chiude il sipario sulla sfida (14-8 Resinglass). Sempre Pomili firma il punto numero nove per le santernine, ma la solita freddissima Korhonen mette il sigillo alla partita appena qualche secondo dopo: 15-9 Olbia e due punti pesanti che permettono alle sarde di rimanere in seconda posizione nella neonata Pool Salvezza.
Queste le parole degli allenatori arrivate a pochi minuti dalla fine della gara giocata questa sera al GeoPalace di Olbia (OT):
Dino Guadalupi (coach Resinglass Olbia): ” Abbiamo deciso di rischiare di più in attacco, il tutto per evitare di essere conservativi, cosa che complica il proposito di vincere partite come questa. Abbiamo commesso qualche errore di troppo nei set persi. Quando prendiamo break in battuta, per l’avversario diventa difficile uscirne. Classifica tranquilla ma bisogna stare attenti, necessario giocare una partita per volta, sapendo che saranno tutte toste. Adesso arriva Castelfranco di Sotto, poco tempo per prepararla, abbiamo pochi giorni per lavorare sulle nostre cose adattandole alle caratteristiche dell’avversario “.
Massimo Benedetti (coach Clai Imola Volley): ” Dobbiamo lottare e difendere molto, queste le nostre armi per conquistare i punti. Ci siamo riusciti per due set, negli altri meglio Olbia ma, tutto sommato, bene così. La società ha affidato a me e a coach Speek l’incarico in una fase delicata. Siamo tranquilli e sereni, le ragazze lavorano bene, siamo partiti forte vincendo contro Offanengo e abbiamo portato via un punto da un campo difficile come il GeoPalace. Dipende tutto da noi, ora andremo a Como con la voglia di continuare a conquistare punti “.
Nel prossimo turno della Pool Salvezza, valido per la terza giornata del girone di andata, la Clai Imola Volley sarà impegnata nuovamente in trasferta, questa volta sul difficile campo della Tecnoteam Albese Volley Como. L’incontro tra queste due formazioni, fondamentale per il cammino di entrambe in questa seconda fase, si giocherà domenica 23 febbraio a partire dalle ore 17 al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO).
Serie A2 femminile Tigotà, Pool Salvezza, risultati seconda giornata
19 febbraio 2025
Olbia- Clai Imola Volley 3-2
Castelfranco- Altino 0-3
Como- Casalmaggiore 3-1
Offanengo- Lecco 2-3
Mondovì- Concorezzo 3-0
Classifica
Offanengo 32
Olbia 28
Como 28
Clai Imola Volley 22
Castelfranco 19
Casalmaggiore 19
Lecco 18
Mondovì 15
Concorezzo 13
Altino 10