
Il Bisonte Firenze
25/04/2025
Una serba al centro, benvenuta Ana Malešević
Arriva dalla Serbia il primo rinforzo al centro de Il Bisonte Firenze, che comunica ufficialmente l’ingaggio della ventitreenne Ana Malešević, nell...
LeggiVBC Pomì è lieta di annunciare che Jovana Stevanovic vestirà la maglia rosa delle casalesi anche nella stagione 2016-’17. La 24enne atleta serba lega a doppio filo il suo nome e la sua crescita sportiva a quelli di Casalmaggiore. Giunta in riva al Po come giovane promessa, è oggi una delle centrali più forti al mondo: la stessa Nazionale serba punta su di lei per gli imminenti Giochi olimpici “Rio2016”.
La convocazione alle Olimpiadi corona i successi conseguiti dall’atleta con la maglia Pomì (lo Scudetto, la Supercoppa italiana, la Champions League, il riconoscimento di “second best middle-blocker” alla Final4 di Champions, il record dei muri-punto in Campionato). Sponsor, dirigenti, staff tecnico e sostenitori VBC colgono l’occasione per congratularsi con Jole e rivolgerle un caloroso “in bocca al lupo” per Rio.
Divenuta una delle giocatrici più ambite del mercato internazionale, e considerando che nel volley moderno sono sempre meno diffuse le “bandiere”, non era da escludere che le strade di Stevanovic e Pomì potessero infine separarsi. «Tutti – afferma Jovana – mi chiedono cosa mi abbia convinta a rimanere a Casalmaggiore, nonostante l’interessamento di altri club. Di solito i giocatori di alto livello vanno dove gli ingaggi sono più elevati, ma nel mio caso è differente: io faccio tutto con il cuore; e il mio cuore è con la Pomì e coi nostri tifosi. Quelle sensazioni ed emozioni che provo con questa squadra, non si possono comprare. Avevo tante scelte davanti; ma sento che io, la società ed i tifosi non abbiamo ancora finito: voglio continuare a vincere con Casalmaggiore, e portare la mia Pomì il più in alto possibile». Jole veste la divisa rosa dal 2013: «Sono arrivata che ero una ragazzina, ed ora gioco ai massimi livelli: questi anni con la Pomì mi hanno dato tutto. E desidero continuare a ringraziare chi ha creduto in me con i risultati ed i successi. Le mie ambizioni rimangono alte: sono consapevole che la Pomì può crescere e vincere ancora tanto».
La prima occasione sarà a Manila col Mondiale per club (World championship 2016). Ma nel frattempo c’è l’appuntamento con Rio. «Partecipare alle Olimpiadi – assicura Stevanovic – è un passo molto significativo nella mia carriera. La Serbia è una grande squadra, cui non è precluso nessun risultato. Abbiamo lavorato tanto e con qualità; e, quando ci si crede, tutto è possibile. Rispettiamo ogni squadra; ma abbiamo fiducia in noi stesse, e pensiamo di potercela giocare con qualsiasi altro team. Spero tanto, alla fine, di poter sentire suonare il mio inno».