Smi Roma Volley
22/11/2024
Le Wolves attendono Scandicci nell’anticipo di campionato
La SMI Roma Volley, dopo essere tornata a muovere la classifica grazie al punto conquistato nella gara terminata al tie-break contro Il Bisonte Fir...
LeggiLa Nordmeccanica Rebecchi Piacenza è ancora sul gradino più alto del podio. Le biancoblù, allenate da Alessandro Chiappini, superano 3-2 la Unendo Yamamay Busto Arsizio e conquistano la 19^ Supercoppa Italiana Master Group Sport. In un PalaIper colmo di entusiasmo, grazie soprattutto al tifo incessante delle due curve, va in scena l’antipasto migliore per una stagione che si preannuncia esaltante.
Per le emiliane si tratta del sesto trofeo consecutivo entro i confini italiani: dopo le doppiette Scudetto e Coppa Italia, un altro ‘back to back’ in Supercoppa. Sotto 2-1 contro le farfalle di una Valentina Diouf scatenata (35 punti finali e MVP), le piacentine cambiano marcia e, sospinte da un’incontenibile Chiara Di Iulio, si aggiudicano quarto e quinto set. La schiacciatrice abruzzese, di ritorno in Italia dopo un’annata a Baku, firma 24 punti con il 68% in attacco e un muro decisivo nel tie-break.
E così, nonostante il rinnovamento estivo, la Nordmeccanica Rebecchi avvisa tutte le pretendenti per lo Scudetto: mettersi dietro Leggeri e socie nel 70° Campionato di Serie A che inizierà il prossimo weekend – proprio con l’anticipo al PalaBanca, avversario Montichiari – non sarà per nulla facile. Per Busto Arsizio una piccola grande delusione, mitigata dalla certezza che anche quest’anno le farfalle di Parisi saranno tra le protagoniste della Serie A.
La cronaca:
Con la manata di Diouf è primo allungo biancorosso sul 5-2. Sorokaite non passa e il break della Unendo Yamamay prosegue fino al 7-2, quando coach Chiappini chiama time out. Lungolinea vincente di Marcon per il 10-4. Il mani fuori di Chiara Di Iulio dà respiro a Piacenza, replica Diouf con due punti di fila e al time out è 12-6 per le bustocche. Sorokaite in difficoltà in seconda linea, al suo posto Valeriano. Il divario si allarga sulla fast larga della dominicana Vargas, il tecnico biancoblù ferma ancora il gioco sul 7-16. Di Iulio è l’unica che riesce a produrre punti con continuità. La pipe di Diouf è indifendibile, La Unendo Yamamay vola sul 21-9. Chiappini cambia regista, affidandosi a Caracuta. Uno scambio lunghissimo è chiuso da Valeriano e la Nordmeccanica Rebecchi prende coraggio (13-22). Presto si giunge ai set point, Piacenza ne annulla due, Marcon trasforma il terzo per il 25-15.
A inizio secondo set Piacenza prova a invertire la tendenza e, anche approfittando di qualche imprecisione avversaria, scatta 4-1. Prosegue a macinare punti Chiara Di Iulio per il 7-4, Van Hecke indovina il pallonetto e 9-6. Si sblocca anche capitan Leggeri con due primi tempi che fissano il punteggio sul 12-7. Le biancoblù appaiono più determinate in tutti i fondamentali e mantengono il vantaggio nonostante le pallate di Diouf (15-10). Quando l’opposta non concretizza, Sorokaite contrattacca per il 17-11 che costringe Parisi al time out. La partita è cambiata, Leggeri trova il muro a uno del 19-12. Ace – contestato – di Dirickx e 21-13. C’è Michel al centro per il 14-22. Un’invasione della britannica dà a Piacenza nove set point (15-24). Di Iulio, 5 punti e 62% offensivo nel set, pareggia i conti 25-16.
Farfalle spaesate anche in avvio di terzo parziale: invasione ed errore di Diouf per il 3-0 piacentino. Lyubushkina è efficace in prima linea, suo il 2-4. Wolosz continua a cercare soprattutto l’italo-senegalese, che tiene a contatto le biancorosse, fino al pari a quota 7. Assolo di Diouf, block out per il sorpasso (10-8). La centrale russa non sbaglia un colpo e Busto resta avanti 14-12. Vargas stampa Michel e poi tocca intelligentemente la fast per il pareggio (15-15). Due incomprensioni in attacco e Piacenza scivola indietro (16-19) nel momento cruciale del set. Chiappini inserisce Brussa per Van Hecke e l’argentina, italiana di adozione, sigla attacco e muro per il nuovo -1 (19-20). Difesa di Leonardi sulla slash di Di Iulio e attacco vincente con il muro a 3 di Diouf: una doppia splendida giocata che può valere il set (22-20). Ma Marcon prima va lunga e poi butta in rete, è 22-22. Scambi spettacolari, a Diouf risponde Vargas. Di nuovo Diouf, prima palla set Busto. Cancellata da una bordata di Sorokaite. Farfalle su con Havelkova, poi non riesce il contrattacco e 25-25. Sempre Diouf compone il capolavoro – pazzesco parziale da 14 punti e 65% in attacco – e 27-25.
Il ko sul filo non condiziona il rendimento delle biancoblù, pienamente in partita anche nel quarto. Di Iulio affonda nella difesa bustocca il 6-6 al termine di uno scambio tutto cuore. Havelkova non riesce a ingranare e regala il vantaggio a Piacenza (9-8). Che non se lo fa dire due volte e sprinta con Di Iulio sull’11-8. La ceca esce per massaggiare i muscoli e al suo posto entra Degradi. Wolosz si affida maggiormente ai centrali in questo frangente, Lyubushkina trasforma il -2. Boato dei Pink Wolf sul muro granitico di Vargas su Diouf (16-12). La dominicana è già calata nella parte, ace per il 19-14. Poi tocca a Sorokaite, la Nordmeccanica Rebecchi scollina quota 20. Due invenzioni di Leggeri – fast in palleggio sulla riga di fondo e muro su Degradi -, Piacenza si scatena (22-15). Busto si avvicina sul turno di servizio di Diouf (18-23) e Chiappini preferisce chiamare a sé le sue atlete. Al rientro Di Iulio firma il punto numero 24 e 25, mandando il match al tie-break.
Nel set decisivo si parte con l’attacco in diagonale di Diouf, ma tre errori consecutivi in attacco spingono Piacenza avanti 3-1. Di Iulio beffa il muro bustocco per il 5-2, Diouf non finisce mai e avvicina Busto. Ma quando l’opposta azzurra prende due murate da Di Iulio e Vargas, la Nordmeccanica Rebecchi è 9-5. La palla nella metà campo biancoblù non cade più, mentre i contrattacchi di Di Iulio sono mortiferi. Parisi chiama time out per fermare l’emorragia (5-11). Sorokaite picchia sul tappeto rosa il 13-7, esaltando la panchina piacentina. Di Van Hecke è il 14-9. Michel annulla il primo match point, Sorokaite affonda in rete (11-14). Ma la stessa italo-lituana scrive la storia con il 15-12 che regala a Piacenza l’ennesimo trofeo di una storia recente meravigliosa.
19^ Supercoppa Italiana: il risultato
Nordmeccanica Rebecchi Piacenza-Unendo Yamamay Busto Arsizio 3-2 (15-25, 25-16, 25-27, 25-19, 15-11)
19^ Supercoppa Italiana: il tabellino
NORDMECCANICA REBECCHI PIACENZA – UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3-2 (15-25, 25-16, 25-27, 25-19, 15-11)
NORDMECCANICA REBECCHI PIACENZA: Sorokaite 12, Valeriano 2, Dirickx 4, Leggeri 8, Vargas Valdez 15, Van Hecke 17, Carocci (L), Brussa 2, Di Iulio 24, Angeloni, Caracuta. Non entrate Borgogno. All. Chiappini.
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Lyubushkina 17, Degradi 3, Michel 7, Leonardi (L), Marcon 7, Camera, Diouf 35, Wolosz 2, Havelkova 5, Pisani 2. Non entrate Rania, Perry. All. Parisi.
ARBITRI: Goitre, Sobrero.
NOTE – Spettatori 2843, durata set: 25′, 23′, 32′, 29′, 18′; tot: 127′.
L’edizione 2014-15 è stata preceduta – come da regolamento nel caso in cui la stessa squadra nella stagione precedente abbia vinto Scudetto, Coppa Italia e si sia classificata 1^ in Regular Season – dallo spareggio tra Unendo Yamamay Busto Arsizio (finalista Scudetto 2013-14) e Foppapedretti Bergamo (finalista Coppa Italia 2013-14) per 3-1 (29-27, 22-25, 25-22, 25-21).