Pool promozione contro punti importanti per la salvezza, questo il filo conduttore della sfida del palazzetto dello sport di Trebaseleghe dove le locali della Nuvolí AltaFratte Padova ospitano le comasche della Tecnoteam Albese in quella che per le padovane è l’ultima gara interna della prima parte della stagione 2023-2024. Tecnoteam Albese presente con tutto il roster a disposizione di coach Chiappafreddo mentre la Nuvolí AltaFratte Padova conferma in campo, ormai da qualche gara, Jessica Piccinin e può schierare per la prima volta la debuttante argentina Julieta Vega.
Nessun timore reverenziale per la Nuvolí AltaFratte Padova che scatta 8-4 con Bortolot brava a tenere sotto pressione tutte le sue attaccanti, Albese rincorre e pareggia anche se il gioco comasco viene disturbato dai molti errori dai nove metri. Rizzo prova ad allungare 20-18 ma l’ace di Veneriano del 20-21 costringe coach Rondinelli a stoppare le ostilità. La “sette” di Meli porta al 20-22 e al secondo stop del tecnico astigiano. Le difficoltà nella rigiocata e un attacco comasco in crescendo non consentono alla Nuvolí AltaFratte Padova di recuperare e Longobardi chiude 22-25;
La Nuvolí AltaFratte Padova riparte con la stessa intensità del primo set, manca lo spunto iniziale ma la squadra veneta o comanda di una lunghezza o non si fa staccare dalle lombarde. E’ il doppio muro di Nicolini a portare sul 9-11, quando il muro fa sorridere pure Meli (10-14) coach Rondinelli richiama le sue a bordo campo. Ormai però la Tecnoteam ha trovato la marcia giusta e la formazione ospite non frena più sino al 15-25, set contraddistinto da una squadra lombarda che regala solamente due punti e dall’esordio nella Nuvolí dell’argentina Vega;
Il time out chiesto da coach Rondinelli sull’1-4 fa capire quanto la musica cambi nella terza frazione, la Tecnoteam fa pesare tutta la differenza di classifica con difese e contrattacchi che rendono vani gli attacchi e vanno a colpire la retroguardia veneta. Gli errori al servizio mantengono in vita la Nuvolí AltaFratte Padova che dall’8-9 si mette a ruota della Tecnoteam, il 12-12 segna l’ultimo momento di equilibrio, sul 19-22 coach Rondinelli prova a frenare la volata lombarda ma le scatenate Zatkovic e Longobardi non ci stanno e proprio quest’ultima chiude 20-25.
Il successo premia la Tecnoteam con la certezza della pool promozione, troppo il divario anche solo dal punto di vista dei terminali d’attacco, la Nuvolí AltaFratte Padova ci prova sino alla fine ed esce a testa alta senza sfigurare proiettandosi già all’ultima gara della prima fase, quella che la vedrà impegnata a Pescara.
A fine gara Vincenzo Rondinelli:
“La Tecnoteam ha un ottimo attacco certo, però devo dire che noi non abbiamo sempre rispettato le scelte di muro che avevamo concordato e questo naturalmente è andato a favorire un loro attacco già forte. Non abbiamo sfigurato in battuta ed in ricezione, credo invece che oggi si sia rivisto un nostro problema cronico che ci vede attaccare a tutto braccio quando invece dovremmo gestire e non colpire l’avversario quando ne avremmo la possibilità”
(foto Gioacchino Pagano)
Tabellino:
Nuvolí AltaFratte Padova – Tecnoteam Albese Volley Como 0-3 (22-25 / 15-25 / 20-25)
Nuvolí: Volpin 6, Piccinin, Cicolini 6, Magnabosco, Pasa, Vega, Trampus 16, Fanelli 2, Wabersich 2, Bortolot 2, Masiero (L), Rizzo 4, Menegaldo ne. All. Rondinelli;
Albese: Zanotto ne, Veneriano 5, Fiori (L), Nicolini 4, Brandi ne, Zatkovic 12, Bernasconi ne, Bulaich Simian 8, Longobardi 12, Patasce ne, Meli 7, Radice (L) ne. All. Chiappafreddo.
Arbitri: Sumeraro Fabio e Lorenzin Ruggero
Note. Battute punto (7-2), sbagliate (10-13), muri punto (5-8), ric.positive (63%-46%), attacco pos. (31%-45%)
MVP: Eva Zatkovic