A Santeramo brucia davvero tanto la sconfitta subita ieri contro l’Unicom Starker Kerakoll Sassuolo per 2-4 (compreso il set spareggio), dopo che la Tena Volley era avanti per 2-0; ma brucia ancor più il modo in cui questo mancato passaggio alla Final Eigth è maturato nei due incontri giocati a Sassuolo e a Santeramo, contro una squadra composta da giovanissime atlete, alcune delle quali hanno avuto l’opportunità di giocare per l’assenza contemporanea di Turlea, Nucu e Kozuch, impegnate con le proprie nazionali.
La squadra allenata da Dragan Nesic è stata carente in quanto a personalità, ma soprattutto determinazione, elementi che hanno contraddistinto le “Baby Kerakoll”. Ancora una volta si è assistito a cali mentali, ma anche di gioco, improvvisi e preoccupanti, con atlete che fanno bene in un set e poi scompaiono completamente in quello successivo.
La Società Sportiva Santeramo Sport in tal senso ha voluto essere presente nel voler capire i motivi che hanno portato alla mancata qualificazione alla Final Eigth. Il presidente Franco Carone e il direttore sportivo Donato Sirressi, a fine gara, hanno avuto un colloquio costruttivo con lo staff tecnico, rinnovando la fiducia a Dragan Nesic. Insieme si è cercato di individuare i punti sui quali lavorare e dare ancor più motivazioni ad un team che può ancora, in questa stagione, costruire qualcosa di importante.
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