Continua il periodo di preparazione della Tena Volley Santeramo in vista del primo appuntamento ufficiale della stagione: il 1° Memorial “Bruna Forte” che si giocherà sabato prossimo a Busto Arsizio e che vedrà la partecipazione della squadra “bustocca” e delle superpotenze Bergamo e Novara.
Tra le atlete più motivate della società sportiva Santeramo Sport vi è Sonia Benedito (Soninha), il martello brasiliano che, la scorsa stagione, è riuscita più volte a far infiammare i supporter della Tena con la sua carica agonistica.
– Sonia, fisicamente ti vedo in gran forma, cosa ti aspetti da questa stagione agonistica?
“Quando è finita la scorsa stagione, per un certo periodo sono rimasta a Santeramo ad allenarmi, con l’obiettivo di perdere peso e potermi mantenere in forma. La stessa cosa che ho fatto durante il periodo che sono stata in Brasile. Il mio obiettivo e quello di scendere ancora di peso per poter migliorare alcune mie caratteristiche tecniche e riuscire a dare di più e fare meglio di quello che sono riuscita a fare la scorsa stagione. L’anno scorso ho dovuto fare i conti con alcuni problemi fisici che, in un certo qual modo, mi hanno impedito di giocare ai livelli che volevo. Oggi sto molto meglio e spero di potermi migliorare per dare un contributo maggiore di quello dello scorso anno”
– Che gruppo ai trovato qui a Santeramo?
“Innanzitutto ho ritrovato volentieri Monica Marulli, Eugenia Dushkyevich, Noemi Porzio e Milena Boteva, compagne dello scorso campionato; cosi come ho trovato delle valide nuove atlete che sto conoscendo poco a poco, visto che sono a Santeramo da circa una settimana. La mia prima impressione? Ho visto un gruppo molto unito e questo è positivo. Ho conosciuto Fabrizio Grezio ed Alessandro (preparatore atletico) e credo che siano delle persone molto preparate. Non ho ancora avuto modo di conoscere bene mister Nesic (impegnato con la nazionale bulgara, in vista dei Campionati Europei), ma me ne hanno parlato bene. Quindi credo che si possa lavorare nel migliore dei modi”
– Soninha, conoscevi già Fernandinha?
“Conosco molto bene Fernandinha, ma da avversaria, visto che, in Brasile, abbiamo sempre giocato contro. La cosa positiva è quella che io conosco bene il suo tipo di gioco e lei il mio: sarà importante per lavorare bene insieme e trovare subito la giusta intesa. Mi fa piacere che sia lei a palleggiare per il Santeramo, è una brava giocatrice e poi è brasiliana come me, servirà per capirci anche con il linguaggio.
– Contenta di aver scelto di rimanere a Santeramo? “Sono felice perché Santeramo rappresenta per me la mia seconda casa… è la mia seconda famiglia. I tifosi, la gente, i dirigenti di Santeramo, sono tutti splendidi. Voglio giocare per questa città e per queste persone. A Santeramo ho ricevuto e continuo a ricevere tantissimo, non solo dal punto di vista professionale, ma soprattutto umano e affettivo. Qui davvero mi sento a casa e spero di fare bene per tutta questa gente.”
– Sia personalmente che come team, cosa chiedi a questa stagione sportiva?
“In questo momento posso parlare più dal punto di vista personale, che di squadra, visto che non conosco ancora del tutto il team e le sue potenzialità. Personalmente chiedo di stare bene, poter lavorare bene e dare sempre il 100% per potermi migliorare e mettermi al servizio della squadra. Mi piacerebbe poter migliorare quanto fatto la scorsa stagione, sia dal punto di vista personale che di squadra, per poter raggiungere quanto prima i nostri obiettivi senza dover arrivare con l’acqua alla gola a fine stagione”.