Tena Volley Santeramo: cuore, grinta e quarti di Coppa Italia
Autore: Lega Volley Femminile
20 Novembre 2006

Il Pala Cooper di Santeramo in Colle esplode di gioia quando Milena Boteva mette a terra la palla del 15-12 nel set supplementare di una gara vissuta al cardiopalmo e sul filo di lana. Ci sono voluti, infatti, ben 6 set (due tie-break) per decretare chi, tra Tena Volley Santeramo e Megius Padova, doveva disputare i quarti di finale di Coppa Italia senza attendere la fine del girone di andata di un campionato che avrà inizio domenica prossima.
Alla termine di un match spettacolare, soprattutto sul piano agonistico, a conquistare la card di accesso ai quarti di Coppa è stata, con grande merito, la Tena Volley Santeramo, grazie alla tecnica, alla grinta, ma soprattutto ad un grande cuore delle sue Leonesse Alfieri: da Monica Marulli, che ha voluto essere della partita pur essendo infortunata e priva di allenamenti per quasi tutta la settimana (a lei il compito solo di murare ma non di attaccare, così come avvenuto nel primo set, ma ugualmente mette a terra 10 punti e un 47% in attacco), a Greta Cicolari che in settimana si è allenata a fasi alterne per un problema ad una spalla, per finire a Eugenia Dushkyevich (18 punti, 50% in attacco e 5 muri punto) e Sonia Benedito, per tutti Soninha, miglior giocatrice della serata (anche non essendo stata top scorer) per tutto quello che è riuscita ad esprimere nei vari fondamentali e per aver messo a terra le palle che più scottavano.
Gli elogi, però, vanno estesi sia allo staff tecnico che medico dell’Alfieri Volley: Francois Salvagni ha dovuto mettere in campo una squadra incerottata e priva di panchina, visto che Martina Mataloni era inutilizzabile per un problema ad un ginocchio, Tatiana Rodrigues (neo acquisto della Tena Santeramo) era a bordo campo come spettatrice, visto il suo recentissimo arrivo a Santeramo, e Kim Willoughby che raggiungerà il centro murgiano prossimamente.

Nel primo set la Tena Volley Santeramo è perfetta, con una Soninha inmurabile. Il parziale scivola via a favore delle santermane che chiudono agevolmente 25-19.
Nel secondo atto di gioco parte bene la Tena (3-0), ma poi si scompone e subisce il ritorno delle patavine che, seppur con qualche grattacapo, chiudono a proprio favore 21-25 su servizio out di Boteva.
Nel terzo set non vi è storia. Pachale, Centoni (assente nel match di andata) e la ex di turno Buckova mettono in serie difficoltà la ricezione e la difesa del Santeramo.
Il Megius vola sul 13-25 in un battibaleno, ma ugualmente i supporter bianco-azzurri si fanno sentire e caricano le proprie beniamine.
Nel quarto set la Tena Santeramo è costretta dapprima a rincorrere (9-11), ma poi, dopo aver ricucito lo strappo, si involano fino al 25-22, tenendo dietro, seppur a breve distanza, le atlete di mister Masacci. Duschyevich, con i suoi 4 su 4 in attacco e 3 muri punto, guida le proprie compagne nel portare il Megius al Tie-break.
Sembra che Santeramo possa avere la meglio e ripetere il 3-2 a proprio favore conseguito a Padova. Capitan Marulli e socie si involano sul 4-1. Ma Manu Leggeri (che al termine di ogni singola azione di gioco chiama sistematicamente in campo gli addetti all’asciugatura del manto di gioco, infastidendo non poco i 1100 spettatori presenti) e compagne sono con il fiato sul collo delle padrone di casa. Dopo aver giocato a rimpiattino nel condurre il punteggio, Santeramo si ritrova con la palla match tra le mani 15-14 e 16-15, ma Pachale prima e Centoni poi annullano. Brave sono invece le ragazze Megius nel chiudere il set alla prima occasione16-18 con un muro di Pachale (29 punti per lei e 24 di
Centoni) su attacco di Cicolari. Si va al set di spareggio.
Nel secondo e definitivo tie-break (6° set) il Padova trova la forza di portarsi sullo 0-2,  ma poi deve subire la forza mentale delle Leonesse Murgiane. La ricezione Alfieri gira a mille, Luraschi distribuisce con continuità palloni importanti, Noemi Porzio si esibisce in recuperi mozzafiato e Boteva valica il muro avversario, sorretta da Duschyevich, Marulli, Cicolari e Soninha. Dall’altra parte però Buckova, Pachale, Centoni e Rosso rispondono colpo su colpo fino all’11-11. Boteva penetra la difesa patavina (12-11), Marulli mura la sua ex compagna di squadra Buckova (13-11), Boteva passa con un block-out (14-11), tipe-an di Buckova
(14-12) per finire con l’attacco in diagonale di Boteva (15-12). La Tena Volley Santeramo vola nei quarti di finale di Coppa Italia.

Il commento di Francois Salvagni:

– Una vittoria quella della Tena Volley, voluta, cercata ed
acquisita!

“A Padova avevamo vinto, ma non mi era piaciuta la squadra in alcuni fondamentali; oggi invece è stata una prova straordinaria del gruppo, prima per averci messo impegno nell’aspetto tecnico e tattico, e dopo per aver messo in campo anche tanto cuore. Sarei stato ugualmente felice anche se non fossimo riusciti a passare il turno, soprattutto per la prova che oggi le mie atlete sono riuscite ad esprimere”.

– Pur con una squadra a mezzo servizio (Marulli non doveva,
fino a pochi minuti prima della gara, giocare; Cicolari  si è allenata in settimana a fasi alterne e Mataloniinfortunata) e non ancora al completo, si è riusciti a superare il turno: una doppia vittoria contro un Padova che ha potuto contare anche sull’apporto di Nadia Centoni, assente nel match di andata.

“Si certamente! Credo che ciò diventi ancor più importante sapendo che, anche Perugia, ha passato il turno.
Certo non si potrà dire che avevamo un girone che ci ha facilitato o che abbiamo giocato contro giocatori poco importanti, basti pensare ad atlete come Zetova, Francia, Pachale, Centoni e così via. Veramente ce lo siamo meritati questo passaggio ai quarti di Coppa Italia. Siamo consapevoli che non conta nulla per il campionato; però questo ci siamo prefissi e ci hanno chiesto di fare e credo che l’abbiamo fatto molto bene”.

– Un buon viatico per la Tena Volley Santeramo in vista del campionato che avrà inizio domenica prossima?

“Sicuramente partiamo stanchi ma felici!”

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