Alla fine ha vinto Chieri, giocando una buonissima pallavolo e leggendo la gara meglio di quanto hanno fatto le Leonsse Murgiane soprattutto nelle azioni di “contrattacco”; ma è tanto il rammmarico di Francois Salvagni per come è maturata questa sconfitta.
Nel primo set la
Tena Volley ci mette del suo: buona la percentuale in ricezione; ma non felice le percentueli in fase di ricostruzione, troppa imprecisione. Chieri chiude
22-25
Nel secondo atto di gioco le Leonesse Alfieri partono con il freno a mano tirato, subendo il gioco della squadra ospite.
Le centrali Tena non sono sfruttate a dovere, mentre in attacco si gioca con la palla troppo staccata. Capitan Marulli (10 muri a fine gara) e compagne trovano la dovuta reazione, anche grazie ad una pimpante
Willoughby, entrata sul finire del set malgrado non fosse in condizioni fisiche perfette e non si fosse allenata in settimana con continuità per un virus intestinale, ma è troppo tardi.
Chieri chiude 20-25 con un'ammonizione fischiata alla panchina Alfieri dal 1° arbitro Piluso, coadiuvato dal 2° Amati: un arbitraggio davvero non felice il loro.
Riescono nell'intendo di vedere 11 invasioni fischiate nel corso della gara alle atlete Tena; ma, in generale, non ravvedono infrazioni ben più visibili, se non clamorose, che hanno avuto il potere di accendere un match che era partito sotto l'insegna della sobrietà e della grande sportività. Ben tre volte il primo arbitro, apparso distratto, sbaglia nel segnalare il punto all'una o all'altra squadra, alzando il braccio verso il campo opposto, corretto poi dal suo assistente, dalla gente presente sugli spalti o sulle due panchine. A parere di vincitori e vinti, intervistati a fine gara, un arbitraggio sicuramente non all'altezza di un campionato di A1.
Nel terzo atto di gioco le atlete di casa entrano in campo decise a riaprire il match e vi riescono con un muro di Melean su Coimbra (26-24). Per tutto il set si viaggia a braccetto, ma grazie ai muri di Marulli e alla maggiore determinazione degli attaccanti Tena, le murgiane riaprono la gara.
Il quarto e ultimo set vede le Leonesse Alfieri rincorrere le piemontesi e poi agganciarle 17-17. Altre due invasioni di fila vengono fischiate al duo Duskhyevich-Melean (che si mostrano incredule). Chieri si invola sul 18-21 e poi chiude con una giocata non felice tra Melean e Marulli. Il set e i tre punti vanno al Chieri che meglio ha saputo interpretare la gara. Al Santeramo non resta che rimboccarsi le maniche e lavorare per il match che la vedrà protagonista domenica 7 gennaio, sempre a Santeramo, contro la Minetti Vicenza.