Ci sono valori che vanno al di là di qualsiasi decisione che porta due persone, due elementi, due istituzioni ad interrompere una linea comune ed intraprendere strade
diverse: è il rispetto reciproco. Lo stesso rispetto che la Società Sportiva The Lions Alfieri
Tena Volley Santeramo e il mister
Francois Salvagni hanno mantenuto saldo, se non consolidato, pur avendo deciso, di comune accordo, di rescindere consensualmente il rapporto di collaborazione tecnica.
Gli incontri che si sono susseguiti in questi due giorni hanno messo il luce una grande maturità, professionalità e armonia tra le due parti, le stesse che hanno preferito accantonare gli interessi prettamente societari o personali, per guardare ad un interesse comune: l’obiettivo posto ad inizio stagione. Un progetto partito mesi fa e che, sin dai primi passi, ha visto alla guida mister Salvagni e che ha fruttato un bottino di 13 punti e un 6° posto al termine del girone di andata, con l’acquisizione dei quarti di finale di Coppa Italia (traguardo storico per la società bianco-azzurra).
Pur rimanendo, le due componenti, nella convinzione di aver collaborato correttamente, di comune accordo, e nella massima serenità, si è deciso di sciogliere consensualmente il rapporto di collaborazione tecnica.
Entrare nel meccanismo becero di voler individuare motivi, colpe o quant’altro, per riempire righe o colonne di giornali non rientra nello stile della Società Alfieri così come di mister Salvagni.
Il progetto partito mesi fa poggia le sue fondamenta su quattro pilastri importanti: Società, Staff Tecnico, Squadra e Territorio (città, sponsor, tifosi). Ognuno di questi quattro pilastri ha la sua importanza e il suo peso da reggere: bilanciare le responsabilità tra questi 4 elementi è essenziale. Sia quando si vince che quando si perde, il merito o i demeriti sono di tutti e vanno ripartiti.
A Francois Salvagni va il ringraziamento più sincero e l’in bocca al lupo più convinto da parte della Società Alfieri per aver dipinto uno spaccato di storia della società bianco-azzurra e per aver messo a disposizione di tutti la sua grande umanità e professionalità.
Il presidente Depascale ribadisce la sua delusione, per un atteggiamento istigatorio, da parte di alcuni giornalisti impegnati più nel crearla una notizia, invece che verificarla. Mancando in tal modo di rispetto, sotto il profilo umano e professionale, a chi, giorno per giorno, scende in campo e lavora sodo sotto l’insegna e i colori
della lealtà sportiva.