La
Tena Volley Santeramo, contro il Monte Schiavo Banca Marche Jesi, conquista un punto importante, dando segnali positivi, soprattutto nei primi due set, vinti per 27-25 e 25 18, e metà del terzo, quando si era sul 16-17 Jesi; dopo, una scatenata Heather Bown (ex Alfieri Volley), che ha giocato da opposto visto l’indisponibilità di Elisa Togut, trascina la squadra marchigiana alla vittoria con una prova superlativa e 30 punti messi a segno.
Se da una parte Marcello Abbondanza deve fare a meno di Togut e Jaqueline, fermate dall’infermeria, dall’altra Tommy Ferrari, sul fischio d’inizio gara, è costretto a cambiare subito
Kim Willoughby (che aveva male ad un
ginocchio) con Soninha, la quale riesce a trasmettere tutta la sua grinta alle compagne e spolvera un primo set quasi perfetto.
Il primo parziale di gioco mostra il volto più bello della gara, combattuto punto a punto, e una Tena Volley Santeramo che non si vedeva da tempo: ricezione ben calibrata, servizio pungente, muro imperioso e un attacco efficace, malgrado nella seconda parte del set si commette qualche errore. Un fendente di Soninha e un attacco out di Simona Rinieri fanno conquistare il primo set al Santeramo, cosa che non si vedeva da più giornate, con un 27-25 al cardiopalma.
Nel secondo set le atlete di Ferrari mettono il turbo costringendo Marcello Abbondanza ad utilizzare i suoi due time out per redarguire le proprie atlete. Capitan Marulli è sempre attenta a muro. Il servizio Tena è pungente e mette in evidente difficoltà la ricezione jesina, che traballa (35% è la ricezione perfetta, di contro il 67% Tena). Malgrado l’efficienza in attacco è di marca marchigiana (54% Jesi, 42% Santeramo) negli altri fondamentali sono le padrone di casa ad avere la meglio. Il
25-18 finale, che da il 2-0 alla Tena, mostra un Santeramo ritrovato, soprattutto sotto il profilo di “gruppo”, ma allo stesso tempo evidenzia i limiti di un Monte Schiavo a fasi alterne.
Il terzo set sembra possa coronare una giornata storica per Santeramo e i suoi numerosissimi spettatori, ma non è così. Si è sul 16-17 Jesi, quando Heather Bown (9 punti per lei solo in questo set) decide di prendere per mano la sua squadra è trascinarla ad un break (1-8) che tramortisce le Leonesse Alfieri e riapre i giochi (17-25).
Per il Santeramo entra in campo Kim Willoughby, che sembra essersi ripresa dal problema iniziale, ma l’atleta americana non riesce a cambiare l’esito del set.
Il quarto atto di gioco mostra una sola squadra in campo, Jesi. L’Alfieri Volley smette improvvisamente di giocare, agevolando il compito della Banca Marche di portare la gara al tie-break. E’ il fondamentale di attacco a non funzionare per le padrone di casa. Con 5 errori punto e 5 muri subiti, con un misero 23% in attacco contro il 48% degli ospiti, Santeramo fa ben poco per contrastare Simona Rinieri e compagne. Il 2-2 è inevitabile quando Petkova, sul 14-24, mura Greta Cicolari e le ambizioni della Tena
Volley: si va alla lotteria del 5° set.
Nel set finale è ancora il Monte Schiavo a scendere in campo con maggiore determinazione. Lo 0-4 iniziale lo dimostra, costringendo mister Ferrari a chiamare subito time-out. Si va al cambio campo sul 5-8 per gli ospiti.
Santeramo prova a reagire, ma Bown, Cella, Petkova e Calloni, che mette a terra il punto del 10-15, chiudono le speranze di una Tena Volley che, comunque, ha fatto vedere buone cose, meritandosi il punto conquistato e l’applauso del Pala Cooper.
Noemi Porzio a fine gara si dice comunque contenta:
“Siamo sulla buona strada. Della gara di oggi dobbiamo conservare e ripartire da quello che siamo state capaci di mettere in campo nei primi due set e mezzo. Sapevamo che contro Jesi sarebbe stata una gara difficilissima, sono contenta per il piglio giusto con il quale siamo scese in campo. Dalla metà del terzo set abbiamo avuto un calo; ciò è coinciso con la veemente reazione di una grande squadra quale è Jesi. Contro il Monte Schiavo credo che, più che due punti persi, quello che abbiamo conquistato sia un punto guadagnato con merito”.
Tommy Ferrari, un esordio davanti al pubblico di Santeramo con la conquista di un punto importante:
“Stiamo lavorando per dare continuità ad un gruppo molto valido tecnicamente. Nei primi due set siamo riusciti a trovare questa continuità e a fare bene in tutti i fondamentali. Abbiamo dovuto subito rinunciare a Willoughby che aveva dolore ad un ginocchio, ma devo dire che bene ha fatto Soninha; poi Kim stava meglio è l’abbiamo schierata. E’ un’atleta che va recuperata completamente, visto le sue grandi potenzialità, perché da qui alla fine del campionato avremo enorme bisogno, oltre che dell’apporto di tutti, anche del suo apporto. Devo congratularmi con tutte le mie atlete per quello che hanno saputo mettere in campo soprattutto nei primi due set e parte del terzo. Poi abbiamo avuto un calo e non siamo riusciti a coronare un risultato che comunque ci aiuta a smuovere la classifica e a guardare alla gara di Chieri con più ottimismo”.