Tena Volley Santeramo: un grandissimo avvio di campionato
Autore: Lega Volley Femminile
27 Novembre 2006

Il Pala Cooper ancora una volta è stato testimone di un match incredibile, vissuto sul filo di lana dal 1° al 5° set, fino a quando, Eugenia Duskhyevich, eletta miglior giocatrice della serata (21 punti e uno straordinario 83% in attacco), mette a terra la palla del 17-15, dando la vittoria alla Tena Volley Santeramo, dopo che Perugia era avanti 9-14.
Una prova da incorniciare quella delle Leonesse Alfieri allenate da Francois Salvagni e il suo staff, soprattutto sul piano caratteriale. Un gruppo con un’anima da guerriero e un cuore da gigante che non ha mai smesso di credere e lottare fino all’ultima giocata, dopo, l’abbraccio immenso dei 1200 supporter bianco-azzurri, guidati dagli indomiti “Boys 2001”.
Questa volta nessuno potrà dire che di fronte, la Tena Santeramo, aveva una squadra rimaneggiata. E’ pur vero che Barbolini (fresco dal rientro in Italia dal Giappone, dove ha guidato le azzurre a conquistare un 4° posto mondiale) non ha potuto contare su una signora giocatrice quale è Fofao, così come Salvagni non ha potuto contare su Willoughby; ma le Leonesse Murgiane avevano di fronte il resto della corazzata Despar: da Zetova a Francia, da Walewska a Del Core, da Crisanti a Decordi, da Arcangeli a Grbac, da Usic alla neo-mamma Simona Gioli, scesa in campo nel secondo set.   
Sicuramente il Perugia dirà la sua strada facendo, ma la Tena Volley Santeramo vista questa sera in campo, ha meritato la vittoria soprattutto per come è riuscita a
conquistarla: con la forza del gruppo e dei suoi splendidi tifosi.

Cronaca della gara:

1° Set
Il Santeramo parte subito con il piede pigiato sull’acceleratore, 8-1 è il vantaggio Tena nel primo tempo tecnico. Mirka Francia (miglior realizzatrice con 25
punti) e Zetova guidano la rincorsa della Despar, che si concretizza sul 14-14. Complice 3 errori di fila commessi in ricezione dalle padrone di casa, Perugia si porta sul 19-21; ma Duskhyevich, Cicolari, Soninha, Marulli (4 muri solo nel primo set) e Boteva non ci stanno a farsi sfuggire un set per larghi tratti dominato. Sul 24-23 Boteva mette a terra la palla dell’1-0.

2° Set
Si gioca a rimpiattino, con le due squadre che si rincorrono nel punteggio. Sul 13-13 pari Salvagni subisce un’ammonizione per aver contestato alcune “doppie” non ravvedute alle atlete perugine, nel giro di poche azioni. Le atlete Tena dapprima si scompongono, dando la possibilità alla Despar di andare sul 21-24; ma vengono fuori al momento giusto, sorrette dalla carica di capitan Marulli (che si conferma Miss Muro con i suoi 10 block messi a segno in questa gara). Si va in parità (24-24); sul 26-25, però, Zetova attacca out: la Tena Volley va sul 2-0.

3° Set
Dopo un lieve vantaggio Alfieri (2-0), la Despar sale in cattedra e si invola sul 12-17. Cicolari e compagne tentano l’aggancio (19-21), ma Zetova e Francia graffiano in attacco e danno la possibilità alla propria squadra di accorciare le distanze (21-25).

4° Set
Le atlete Tena, pur accusando un leggero calo fisico e mentale, riescono a condurre fino al 1° tempo tecnico (8-6), ma poi devono cedere al ritorno di fiamma delle umbre, che, ancora con Zetova, chiudono il 4° set a proprio favore sul 20-25: si va al tie-break.

5° Set
Sicuramente questo 5° atto di gioco è uno dei più incredibili, intenso e bello della storia pallavolistica della The Lions Alfieri. Perugia sembra dover dare un dispiacere agli spettatori bianco-azzurri. Le giocatrici del team Campione d’Europa in carica sembrano dover portare a casa la vittoria, soprattutto quando sono avanti 9-14, ma così non è. Noemi Porzio e Martina Mataloni sono brave nel difendere con il coltello tra i denti. Marulli chiude il 10mo punto; Duskhyevich passa (11-14); Francia ha un’occasione d’oro ma la sciupa attaccando out (12-14); Boteva dapprima mura (13-14) e poi passa in attacco (14-14); Perugia ancora avanti con un block-out (14-15); Soninha pareggia i conti (15-15); ci pensa un’indomita Duskhyevich, che chiede a Katja Luraschi di servirla, a mettere a terra gli ultimi due punti decisivi e chiudere un match incredibile (17-15). La Tena Volley Santeramo festeggia, mentre la Despar Perugia recita il mea culpa per non aver saputo sfruttare un tale vantaggio.   

Questo il commento di Francois Salvagni:

– Un match incredibile, ma soprattutto una squadra
incredibile.

“Come si dice – tre indizi fanno una prova – . Penso che questa sera abbiamo dimostrato qualcosa, anche se dopo 4 tie-break, dopo quello che abbiamo fatto in questo avvio di stagione, per come ogni volta a fine partita qualcuno ci metteva in dubbio: o perché alla squadra avversaria mancava un giocatore, o perché alcune atlete erano sottotono, o mancava l’allenatore; insomma mancava sempre qualcuno. E’ vero oggi al Perugia mancava la Fofao, però penso che alla fine c’erano in campo due squadre di valori di mercato completamente differente; con un palmares completamente differente. Quindi grande merito alla mia squadra che ha giocato in quel modo, con due dati straordinari: per come le atlete hanno iniziato la partita, 8-1 per noi, senza timore reverenziale, mettendo sin da subito in campo tutto quello che avevano in corpo; e poi per come l’hanno finita. Per noi una partita già persa, sicuramente persa. Certo vi è stato anche il demerito dell’avversario, però le mie atlete fino alla fine ci hanno creduto, come è successo nel secondo e quinto set. E’ stato straordinario che le ragazze hanno lavorato con grande versatilità per tutta la partita, però tutto nasce dall’organizzazione. Perché alla fine non è solo con la buona volontà che si vincono le partite. Si vincono le partite se tu sei nel posto giusto, fai la cosa giusta e in più lo fai in maniera aggressiva. E in questo sono state brave le mie atlete. Sono state per tutta la partita attente a quello che avevamo preparato, l’hanno fatto bene, e poi c’è anche una componente che riguarda te: se tu difendi e poi ti arriva la palla da mettere giù in contrattacco, dopo li sei tu contro tutti. In quel momento siamo stati molto aggressivi. Quindi veramente le mie atlete hanno fatto una grandissima partita”.

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