Dalle 10 di questa mattina le aironesse hanno iniziato a correre sul mondoflex di Barisardo, l’alternativa a Monte Attu che è stata accolta con grande entusiasmo dalla tifoseria locale. Grande gioia anche da parte dei vertici societari. “Sono molto contento che il Terra Sarda Tortolì possa allenarsi qui a Barisardo – commenta il dirigente Mondino Schiavone – così si dà continuità a quella fantastica esperienza dello scorso anno in cui Bratislava, Altamura, Airone e Chieri diedero via al torneo che inaugurò la struttura. Un gradito ritorno alla pallavolo di vertice che mi rende felice”. Tatiana Menchova dopo essere stata turista per una settimana, da oggi ha cominciato a lavorerà in palestra assieme alle altre compagne E’ stata la prima ad approdare a Tortolì, e per di più con largo anticipo. Tatiana Menchova si è studiata molto bene il tabellino di marcia e con scaltrezza ha voluto godere le bellezze naturalistiche locali prima di essere spremuta come si conviene dal duo Marasciulo – Capasso. In realtà, la schiacciatrice italo – russa è stata un po’ sfortunata, perché nei primi giorni di permanenza nel “Paradiso da Scoprire” ha messo subito in moto la sua irrefrenabile propensione alla curiosità, andando alla ricerca di paesaggi incantevoli, solo che le condizioni meteo hanno ostruito a metà l’appassionante tour esplorativo.
Tatiana, mareggiate a parte, da cosa sei stata rapita in questi primi giorni di soggiorno tortoliese? “Ho girato parecchio a piedi, ho visitato diverse località, sono rimasta senza parole alla vista delle Rocce Rosse, e mi è rimasto impresso il centro storico con quelle vie piccolissime. Poi, maltempo a parte, il colore del mare rimane bellissimo ed ineguagliabile”.
Hai parlato con Marasciulo? Si, certo. Abbiamo cenato assieme tre giorni fa, perché entrambi siamo amanti del pesce e da queste parti è un piatto che cucinano divinamente. Tra una portata e l’altra abbiamo parlato anche del futuro. Oggi si incomincia e sono particolarmente emozionata”.
E tuo marito che idea si è fatto della zona? “ Ha detto semplicemente che verrà spesso a trovarmi; è rimasto folgorato dalla costa e da tutte le meraviglie che stanno qui intorno”. Ad ottobre comincia un campionato indecifrabile. “ Lo hai detto. Sarà molto strano, non puoi dire dal principio chi vince o chi perde, tutte le squadre, più o meno, sono allo stesso livello. L’anno scorso si disse che Jesi era fortissima e partiva con i favori del pronostico, quest’anno secondo me il campionato riserverà un sacco di sorprese”. E L’Airone di che pasta è fatta? “ Anche noi siamo fortissime. E’ un collettivo costruito bene che presenta atlete giovani ma anche giocatrici esperte. Speriamo di iniziare con la marcia giusta”.