L’
Airone Pallavolo bene di tutta l’Ogliastra e della Sardegna. Lo si è sempre cercato di dimostrare nelle passate stagioni, e le iniziative che si stanno predisponendo per domenica prossima ne sono un fulgido esempio. Per creare un legame stretto con le atlete allenate da Giuseppe Cuccarini, la gara contro il Pesaro sarà aperta a tutti, e per tutti si intende che chiunque decidesse di arrivare al Palasport di Via Santa Chiara, da ogni latitudine, non passerà per il botteghino.
La società si è mossa subito con il coinvolgimento delle scuole locali: i biglietti che saranno distribuiti tra gli alunni delle materne, medie e superiori hanno un valore simbolico, un modo per dire a tutti i giovani che sono importanti e che l’Airone ha bisogno anche del loro candido apporto. Per tutti gli altri che si avvicineranno a Monte Attu non sarà chiesto alcun tagliando specifico.
Dopo le scuole è stato il turno di diverse società ogliastrine che mantengono un filo diretto con l’Airone: hanno già dato la loro adesione Baunei, Bari Sardo, Lotzorai, Girasole, Ilbono e con ogni probabilità si presenteranno anche dalla “lontana” Gavoi: la società barbaricina sostiene calorosamente da anni il club di serie A.
Non sarebbe male se anche altre formazioni isolane decidessero di accompagnare il proprio settore giovanile. È importante risaltare come anche una società del Campidano abbia fatto un pensierino (purtroppo i campionati dei baby sono in pieno fermento) alla partita Airone – Pesaro: “nonostante la mia squadra sia un Vicenza Volley Center – ha dichiarato un suo dirigente – non vuol dire che non siamo una società amica del Tortolì. Anzi, dirò di più – continua – tutto il gruppo 2 e 24 Volley Project è un grande sostenitore del Tortolì e vede con molta simpatia e affetto l'Airone”.
E a proposito dei settori giovanili, domenica si faranno conoscere al grande pubblico anche le cinquanta atlete che militano nel campionato di serie C e nei quattroconcentramenti riservati alle “under”. Assieme a loro ci saranno le due espertissime allenatrici Rodica Popa e Roxana Lagorio.
L’Avis chiede un potenziamento del centro trasfusionale di Lanusei
Dalla gara contro il Pesaro si darà inizio anche alle giornate a tema. La prima associazione chiamata a dare un contributo è l’AVIS (Associazione Volontari Sangue) di Tortolì. Sui problemi legati alla donazione abbiamo fatto quattro chiacchiere con il suo presidente, Giovanni Serra.
È una buona iniziativa.
Senza ombra di dubbio. Coinvolgere il mondo del volontariato fa sempre piacere e anche per noi rappresenta un momento di evasione nel quale possiamo condividere le stesse aspettative. Nel binomio sport – solidarietà devo dire che l’Airone è sempre presente.
Cosa direte in quei momenti che precederanno la gara Airone – Pesaro?
Sarà un invito alla crescita, a soffermarsi sui valori della solidarietà. Stringeremo un patto con gli studenti, li stimoleremo alla donazione, un gesto davvero importante.
Però i problemi non mancano mai
Il paradosso è che i donatori ci sono, ma non sta funzionando regolarmente il centro trasfusionale di Lanusei, sottodimensionato. Ci lavorano appena in tre, e quando uno di loro si ammala, non possono organizzare le trasferte nelle piazze di tutta l’Ogliastra, e ci dobbiamo pensare noi.
L’ampliamento del centro, più volte promesso, ancora non si è avuto
Chiediamo il supporto delle istituzioni per il potenziamento del centro, il progetto esiste, non so cosa stiano aspettando.
