Si interrompe un rapporto di lavoro ma la stima che la società nutre nei confronti del tecnico brasiliano rimarrà indelebile nel tempo. E come potrebbe essere altrimenti, dopo quella primavera fantastica, ricca di successi importanti, coronati in quell’irripetibile 23 maggio, quando la magica dozzina, da lui spronata nel miglior modo possibile, è riuscita a sconfiggere il forte Lodi? E come non ricordare la prima vittoria nella massima serie, in quel pomeriggio infuocato del 17 ottobre, quando a Bari Sardo si dovettero inginocchiare le Asystelle di Novara?
Nelle ultime settimane qualcosa non è andata per il verso giusto, può succedere. La società le ha provate veramente tutte per salvare la panchina di Marasciulo e quella del collaboratore Gaetano Capasso, ma i risultati non sono arrivati.
Il sodalizio ogliastrino saluta Mauro con grande affetto e riconoscenza, gli esoneri fanno parte della carriera di un allenatore.