Facciamo un po’ il riepilogo di questo momento indimenticabile attraversato dal
Terra Sarda. Al Palariver ha ottenuto la quarta vittoria consecutiva in trasferta, con l’ennesima prestazione ad alti livelli di tutto il collettivo. Un po’ di dati: nella ricezione le ragazze allenate da Bruno Napolitano hanno ottenuto il 72% di positiva e il 55% di perfetta. L’attacco ha viaggiato con una percentuale del 45%; i muri punto sono stati nove, quattro gli ace in battuta. Nel quinto set quattordici palloni su sedici giocati sono stati messi a terra. Infine i singoli. Daniela Ginanneschi è ormai atleta da altri pianeti, ieri ha messo in saccoccia altri 23 punti, mentre le sue compagne centrali Elena Busso ed Alessia Pellecchia hanno totalizzato rispettivamente 12 e 10 punti. Augusta Cibele, dal canto suo impressiona per il suo 80%di positive in ricezione. Infine ottima anche la prova del libero Michela Spazzoli .
La palleggiatrice
Francesca Mari, nonostante sia stata la mente dell’impresa emiliana, é molto severa con se stessa: “ Ho sbagliato molto in battuta – dice – e ho servito troppo poco al centro, vorrei riuscire a smistare meglio i palloni, perché Alessia, Elena e Fulvia sono validissime nel loro ruolo e si dovrebbero sfruttare molto meglio”.
La gara era iniziata con il consolidato copione da trasferta, il primo set di solito se lo aggiudica il Terra Sarda. Poi c’è stato un calo: “La responsabilità è soltanto mia – chiarisce subito l’head coach cosentino – perché ho voluto modificare la rotazione che nel primo set mi aveva provocato qualche perplessità, ed invece ho peggiorato la situazione perché Rivergaro si è ripreso”.
Nel corso del secondo set sono state sbagliate cinque battute, ma già nel parziale numero tre si sono visti segnali di ripresa che poi sono sfociati in un brillante epilogo nel quale Daniela Ginanneschi ha iniziato ad offendere sulle palle alte, senza che nessuna fosse in grado di fermarla.
Qualcuno potrebbe ribattere che Rivergaro ha giocato senza l’infortunata Ahiua Qui, miglior marcatrice del campionato: “Non avere a che fare con la brava cinese è stato un vantaggio, non in termini di punti, ma sotto il profilo tattico, però davanti ai numeri esibiti dalle mie atlete, difficilmente la cinese avrebbe potuto frenarle.”
La salvezza è sempre più vicina, ora sono diventati nove i punti che separano Tortolì dalla quart’ultima, ma Bruno Napolitano non sembra digerire molto le perplessità che alcuni vati della carta stampata hanno ancora nei confronti di una squadra che nelle ultime 11 gare ha totalizzato 25 punti: “Le ragazze non devono dimostrare più niente a nessuno, i paragoni con il primo scorcio del girone d’andata sono fuori luogo, ora siamo un’altra squadra e con questa vittoria spero che qualcuno possa almeno riservarci un briciolo di gratitudine in più per quello che stiamo facendo”.
Questa mattina il team del Terra Sarda si è trattenuto a Piacenza per una seduta di preparazione atletica tenuta da Fiorenzo Zanzi, che collabora anche con il Rivergaro. La società approfitta sempre delle trasferte nel nord Italia per incontrare uno specialista che ha molti meriti nel rendimento della magica dozzina. “Fiorenzo non è mai sceso in Sardegna – spiega Napolitano – ma ci sentiamo quotidianamente via mail, fax e telefono perché, in base alle circostanze, dobbiamo cambiare il metodo di lavoro che fin’ora ha dato i suoi frutti; se vinci al quinto set in trasferta significa che stai bene fisicamente e mentalmente”. In quest’ultima settimana di allenamenti, le gigantesse d’Ogliastra sono state caricate meno di lavoro, in compenso Paolo Zambolin e socio hanno fatto gli straordinari compilando schede tecniche, fogli tattici e stando appiccicati al video: “E’ stata una settimana dura – conclude il tecnico – nulla è stato dato al caso, e ora ci godiamo questo meritatissimo sesto posto, anche se Tortolì continuerà ad essere umile al cospetto delle grandi (Lodi, prossimo avversario, Altamura e Santeramo) che sono attrezzate ed hanno i numeri per comandare questo campionato”.