“Non abbiamo vinto niente, e aspetto ancor più rimarchevole, non siamo ancora salvi”. Il vice allenatore Paolo Zambolin è uno dei tanti ranger che si aggirano intorno alla palestra, pronto a sgominare qualsiasi tipo di focolare che attecchisca senza una valida giustificazione. Per lui le preoccupazioni maggiori sono rappresentate dal match di domenica contro il Rivergaro. Nell’analizzare la gara il tecnico di Salsomaggiore Terme non può sorvolare sui suoi trascorsi nella cittadina emiliana: “Sono stati due anni indimenticabili – confida con una punta d’emozione – soprattutto quando abbiamo ottenuto la promozione dalla C alla B2, con 23 vittorie, tre sconfitte e l’imbattibilità casalinga”. Da allora la società piacentina è cresciuta ulteriormente sino ad arrivare in serie A2: “Rincontrarla ora mi procura una sensazione piacevole, respirare l’aria del Palariver e stringere le mani ai dirigenti/amici costituiranno dei momenti d’amarcord ad alta intensità emotiva”.
“E’ una squadra solida, costruita bene, non certo per salvarsi, come ho avuto modo di leggere recentemente”.
In effetti buona parte della rosa attuale proviene dal Mazzano, realtà che lo scorso anno approdò alle finali play – off. Le più temibili hanno gli occhi a mandorla e si chiamano Ahiua Qui e Li Pan When. La prima è in vetta alla classifica marcatrici con 324 punti totali, di cui 28 realizzati proprio contro le leader pugliesi; la seconda ha avuto problemi di salute (ha collezionato appena 67 punti ma in 9 incontri), quando ritornerà in forma smagliante, saranno dolori per tutte.
Tanto di cappello anche per i due centrali Annalisa Guerrini e Francesca Serafini, giocatrici che conoscono la A2 come le loro tasche; ottime anche le referenze della palleggiatrice Cinzia Callegaro e del libero rivelazione Michela Molinengo che, assieme al suo pari ruolo in forza all’Imola, Beatrice Sacco, sono considerate le più in forma del torneo. “La Molinengo è stata decisiva domenica scorsa – continua Zambolin – la sua ricezione perfetta è stata utile al contrattacco della cinese, veramente implacabile”.
Tra le ragazze a disposizione del coach Leonardo Barbieri anche il “martello” Federica Cimolai, in continua ascesa tecnico – tattica e la valida attaccante Natalia Serena.
Negli scontri casalinghi Rivergaro ha finora collezionato 4 successi e due sconfitte (Curtatone e Busto al tie – break). Per quattro volte ha chiuso le gare al quinto set, perdendone tre (Altamura e Cavazzale in trasferta, Busto in casa), e vincendo a Imola nel recente incontro del 21/12.
La comitiva dell’
Airone partirà la mattina di sabato alle 7,30 e nel pomeriggio (h. 17) sarà a Piacenza pronta ad effettuare un allenamento nel Palazzetto di Largo Anguissola che ospiterà il match: “E’ un’agevolazione in più – conclude Fulvia Pace- perché ci permette di prendere le misure del campo nemico con una sufficiente dose di tranquillità; ultimamente le sedute sono diventate divertenti, il clima si è rasserenato ulteriormente anche se la salvezza è ancora lontana”.
