Terra Sarda Tortolì: il palasport si riempie e la Sekulic è nominata capitano
Autore: Lega Volley Femminile
9 Settembre 2004

Dal Palasport di Bari Sardo arrivano solo ventate di buon umore e soprattutto un impegno quasi maniacale da parte delle aironesse impegnate con la preparazione. La data del quadrangolare cagliaritano “Donare è amore” si avvicina e per le ogliastrine sarà il primo test dopo quasi un mese di allenamenti. Ma la maggiore preoccupazione della neopromossa è di trovare la giusta armonia in campo contro avversarie che incontrerà, non più in via amichevole, nell’imminente campionato di serie A1. Con l’arrivo della schiacciatrice Natasa Leto e del libero Mirela Sesti, la squadra inizia ad assumere una fisionomia ben definita. Da oggi il mondoflex sarà più popolato, in attesa della palleggiatrice Alisia Szekelyova che giungerà a fine mese e dei prossimi due acquisti che il ds Rocco Gallucci dovrebbe ufficializzare a breve.

Intanto il Terra Sarda Tortolì ha nominato anche il suo capitano: Branca Sekulic sarà il punto di riferimento per l’intero collettivo, una donna che con il suo invidiabile curriculum potrà elargire consigli e segreti a tutte le sue compagne.

 

Quando è avvenuta l’investitura ufficiale?   

Qualche giorno fa. Sono veramente contenta, non è la prima volta che mi viene affidato questo incarico: anche lo scorso anno, in Spagna, con il Las Palmas ero il capitano, e poi per diversi anni lo sono stata nella nazionale yugoslava.

 

Che tipo di responsabilità deve avere un capitano?

Mah, dipende dalla squadra. Qui a Tortolì l’organico è molto ben equilibrato, non credo sorgeranno problemi. In pratica dovrei fare da mediatrice tra le mie compagne e l’allenatore, ma in questo caso Mauro Marasciulo ha sviluppato una buon rapporto con tutte noi.  Vorrei inoltre precisare che io non lo vedo come un titolo che mi mette in un piano di superiorità con le altre ragazze, siamo tutte uguali.

 

Mi racconti qualche episodio particolare legato ai tuoi precedenti da “capitana”? Mah, di solito durante un’intera stagione la squadra va incontro ad alti e bassi, purtroppo lo stato di forma eccellente non può durare per 365 giorni, il mio compito è dialogare con tutte, tirarle su il morale, ma ripeto, anche le altre compagne possono assolvere questo compito, senza avere un determinato ruolo, come può essere il mio, anzi è molto meglio se tutte ci aiutiamo vicendevolmente.

 

Come procede la preparazione?

Direi abbastanza bene, anche se non siamo ancora al completo. Le sedute sono piuttosto dure, ma per tutte noi è  normale.  Nei prossimi giorni dovremo diminuire con i pesi e aumentare il lavoro tecnico.

 

E le giovani leve come si stanno comportando?

Le vedo abbastanza sveglie, e questo mi fa piacere, quando c’è da soffrire non si tirano mai indietro e vedo che anche l’allenatore è soddisfatto.

 

Che dire ancora del duo Marasciulo – Capasso?

Si ride tanto, mi piace parecchio il loro modo di lavorare perché anche se scherzano ci mettono sotto senza pietà.

 

Stai scoprendo i “tesori nascosti” dell’Ogliastra?

Quando ho un po’ di tempo a disposizione ne approfitto per scoprire ristorantini interessanti e poi ho visitato qualche spiaggia. Siamo circondati da persone disponibilissime e gentili. Le volte che usciamo per le vie del centro capita spesso che abitanti mai conosciuti prima ci offrano da bere al bar. Ricordo il giorno del mio arrivo, era un sabato notte. L’indomani, di primo mattino esco con Tatiana Menchova a fare colazione al bar e il proprietario ci ha individuate subito come neo giocatrici dell’Airone. Si, qui sono tutti simpatici.

 

Anche i dirigenti ?

Soprattutto loro! La società si impegna all’inverosimile, godiamo di un’ ottima sistemazione, non ci manca davvero niente, siamo tutte contente del trattamento che ci viene riservato.

 

Sabato e domenica si comincia con un quadrangolare a Cagliari…

Siamo ancora in piena preparazione, nessuno può avere la pretesa di essere al top della forma. Le due amichevoli ci serviranno per conoscerci meglio sul campo, il risultato sarà un elemento molto secondario. Procediamo passo dopo passo, mettendo in mostra i nostri punti di forza e nascondendo le il più possibile le nostre debolezze.

 

 

 

Visualizza sponsor