L’appuntamento era particolarmente importante. A parte la presenza di squadre di alto rango, ha permesso alle giocatrici dell’
Airone di intensificare la preparazione e fare una verifica precisa delle proprie condizioni fisiche. Il quinto posto è stato accolto con grande soddisfazione dal tecnico umbro Beppe Cuccarini, che al momento sta tribolando con una formazione ancora incompleta. “Nonostante tutto, il rendiconto è positivo – commenta l’allenatore – contro Novara e Cannes abbiamo assistito a partite di alto livello, peccato che tutti gli automatismi siano venuti meno quasi subito con l’infortunio al ginocchio di
Simona Ferranti. Al suo posto, vista la mancanza di centrali, ho dovuto impiegare Claudia Pintore”. L’atleta maceratese è partita immediatamente per Cosenza dove è stata visitata dall’equipe di fisioterapisti coordinata da Luigi Novello. “Avremo notizie sulle sue condizioni solo martedì – continua Cuccarini – dopo essersi sottoposta ad una risonanze magnetica”.
L’ultima gara del torneo, vinta al cospetto delle belghe di Charleroy (team di ottime tradizioni e quasi una presenza fissa nelle coppe europee), ha fornito i primi segnali incoraggianti. “L’atteggiamento è stato buono – rimarca l’head coach dell’Airone – grazie anche all’esordio ufficiale in maglia rossoblù delle olandesi Riette Fledderus ed Elke Wijnhoven”. Ma è giusto fare le prime considerazioni in chiave campionato, visto che le assenze si faranno sentire: “Abbiamo tre infortunate – dice amareggiato Cuccarini – e nella gara contro Perugia nessuna di loro sarà in grado di recuperare, è un grosso limite ma il campionato dura nove mesi, avremo tutto il tempo per dire la nostra”. Dall’infermeria si viene ad apprendere che Valeria Rosso si sta riprendendo bene, e tra due settimane potrà definirsi al top. Ci vorrà più pazienza per la polacca Kamila Fratczak. Cuccarini chiude la chiacchierata parlandoci degli aspetti positivi e negativi emersi dalla kermesse sanremese: “Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra, che ha superato le difficoltà giocando con impegno in tutte le situazioni, mettendo in pratica il gioco che avevo indicato. Credo che sia il modo ideale per affrontare bene tutto il campionato; l’infortunio di Simona è la pagine più triste di questa spedizione”.