La notizia diffusa dalla televisione regionale Videolina – relativa alla vendita dei diritti dell’Airone ad una squadra della penisola – ha creato danni di proporzioni incalcolabili alla stessa società tortoliese. Per questo motivo si è deciso di adire le vie legali e querelare l’emittente cagliaritana. “Benché il giornalista si sia scusato con i dirigenti – fanno sapere dal Via Santa Chiara – e si sia attenuto al dovere di rettifica imposto dall’articolo 2 della legge n. 69 del 1963, riteniamo che l’effetto di quella notizia falsa e tendenziosa abbia prodotto disagi quasi irreparabili. Perciò – concludono i vertici del Terra Sarda – abbiamo già incaricato il nostro legale di fiducia per avviare gli opportuni procedimenti giudiziari”.
In un’assemblea pubblica i nomi di chi non ha tenuto fede agli impegni presi con l’Airone
Nella settimana compresa tra Natale e Capodanno i dirigenti dell’Airone indiranno un’assemblea pubblica rivolta ai tifosi, durante la quale illustreranno la situazione finanziaria in cui versa la società. L’intento è quello di spiegare, con la massima trasparenza, quanti siano stati fino a questo momento gli sforzi profusi per tenere alto il nome dell’Airone in tutta Italia, dal momento che si tratta del veicolo pubblicitario più importante che la Provincia d’Ogliastra può vantare oltre Tirreno. Durante l’incontro saranno anche fatti i nomi delle istituzioni pubbliche e dei privati che non hanno tenuto fede agli impegni concordati in precedenza con la stessa società.
