Terra Sarda Tortolì: la marcia continua
Autore: Lega Volley Femminile
9 Dicembre 2003

Nell’inedita veste di “Corsaro Nero”, l’Airone Terra Sarda Tortolì fa incetta di punti nella stiva di Piazza Apollodoro in Roma coronando un sogno che stentava ad avverarsi. Le capitoline hanno retto un solo set, poi le gigantesse d’Ogliastra si sono fatte più ciniche e concrete, dimostrando che la vittoria di domenica scorsa contro Firenze non era un fuoco di paglia.


L’allenatore Bruno Napolitano a fine gara è subito corso in aeroporto per raggiungere la sua Cosenza;  racconta la sua quarta vittoria ottenuta nelle ultime sei partite, un bottino niente male: “ Questa vittoria ha un duplice significato – spiega il tecnico – in primo luogo abbiamo conquistato tre punti contro una diretta concorrente per la salvezza, in secondo luogo il successo ottenuto domenica scorsa contro Firenze ha una valenza ancor più importante perché grazie a questo break ci stiamo avvicinando al plotoncino di squadre che staziona a metà classifica”.


 Ginanneschi e Cibele sugli scudi


 Anche domenica il collettivo ha mostrato tutte le sue forze, ma spiccano i rendimenti  molto positivi della brasiliana Augusta Cibele e dell’opposta Daniela Ginanneschi che hanno portato nel carniere 21 punti a testa.


L’immenso palazzetto romano solo nel primo set ha confuso le idee al sestetto sardo. “Ricordiamoci che la Siram era reduce da due sconfitte pesanti – rimarca Napolitano – e ad inizio gara la loro veemenza agonistica era inevitabile. Nella seconda frazione abbiamo invece eguagliato i livelli della gara di Firenze, nel terzo set la gara ha mantenuto un sostanziale equilibrio, infine nel quarto e decisivo parziale abbiamo sempre condotto (8 – 2 dopo il primo tempo tecnico) anche senza strafare a riprova che si può vincere anche quando non si gioca benissimo purché la grinta e il carattere siano sempre presenti in tutte le fasi del gioco”.


E chi ha grinta da vendere è proprio Daniele Ginanneschi che si è fatta carico dei palloni più delicati.


Il tecnico dell’Airone ha preferito cominciare la gara con Alessia Pellecchia e Fulvia Pace. Quest’ultima, dopo l’esclusione di domenica scorsa, ha risposto molto bene. Altrettanto proficua Elena Busso che nei momenti più intensi del match è entrata per dare il suo indispensabile contributo.  “Vorrei ribadire quanto sia importante per la nostra squadra avere tre centrali a disposizione – aggiunge Napolitano – è un piccolo lusso che in questo campionato di A2 è riscontrabile in poche altre realtà. Ho una rosa di 12 elementi intercambiabili che consentono di dare ritmo e qualità negli allenamenti infrasettimanali. L’importante – dice ancora – è che certe decisioni vengano accettate serenamente dalle atlete perché ogni partita ha una chiave tecnico – tattica differente”.


Quarantotto ore di riposo meritato.


Le pallavoliste del Tortolì hanno raddoppiato, perché da un giorno di riposo concordato, la dirigenza gliene ha concesso due. Gli allenamenti riprenderanno mercoledì mattina. In virtù di questa mini vacanza solo alcune atlete hanno ripreso l’aereo verso l’isola, tra queste l’unica atleta sarda che fa parte del team Terra Sarda, la palleggiatrice Cristiana Spano che non ha nascosto la sua gran soddisfazione per questa quarta vittoria stagionale, pur non essendo mai entrata in campo: “ Oggi le mie compagne hanno ricevuto benissimo, ma chi mi ha sorpreso più di tutte è stata Augusta Cibele, non ha perso una palla in difesa, ha ricevuto, ha passato, ha murato, un’indemoniata insomma”.


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