Il tecnico Mauro Marasciulo ammette i limiti della sua squadra: “Nel primo set abbiamo giocato male, nella seconda frazione siamo migliorati, ad un certo punto siamo passati davanti – analizza l’allenatore – È indubbio però che abbiamo subito dei torti su almeno tre episodi che ci hanno tagliato le gambe. In quelle situazioni, se l’arbitro avesse valutato diversamente avremmo potuto vincere il set e riaprire la partita.” Marasciulo conclude dicendo che “Nel terzo parziale abbiamo avuto solo qualche sporadico momento di buon gioco, ma avremmo dovuto fare molto di più.”
Dobbiamo preoccuparci per il futuro dell’
Airone? C’è qualche novità all’orizzonte? “Questi momenti negativi anche dal punto di vista psicologico possono capitare, ma sono in attesa della nuova palleggiatrice, un’atleta dotata di buona esperienza che di sicuro ci permetterà di fare un salto di qualità.”
Una combattiva
Meika Wagner sfoga la sua frustrazione e lancia un messaggio: è ora di tirare fuori il carattere (in realtà l’americana usa un altro termine…).
Cosa vi sta capitando? “Se sapessi la risposta adesso staremmo festeggiando una vittoria. Anche se perdere 3 set a zero con il Pesaro poteva starci, domenica non abbiamo dimostrato la minima reattività.” Wagner descrive la formazione avversaria e la prestazione dell’Airone con poche efficaci espressioni: “Il Vicenza schiera giocatrici nuove e ben piazzate fisicamente, delle giovani che non si fanno scappare l’opportunità di mettersi in mostra. Non fanno cose strabilianti ma giocano bene. Noi, invece, abbiamo fatto schifo. Quello che un tempo ci veniva bene ora non ci riesce più.”
Gli allenamenti nella palestra di Bari Sardo riprendono mercoledì alle 15.
La prossima settimana il Terra Sarda tornerà in penisola per alcune amichevoli a Forlì, in vista della gara interna del 5 dicembre con Bergamo.