La brutta prova offerta mercoledì in Coppa Italia è stata digerita molto bene dalle giocatrici sarde. L’antidoto per non pensare al passato è quello di allenarsi di buona lena, cercando di prestare attenzione alle indicazioni di Mauro Marasciulo che ha tenuto bene a mente le disattenzioni più lampanti del flop modenese. Lo spirito di gruppo e la voglia di riscatto faranno sì che quella di Jesi non sia una gara facile per le padrone di casa. La schiacciatrice croata Natasa Leto commenta così le ultime giornate trascorse con le sue compagne a Modena dove l’Airone ha perfezionato gli allenamenti: “E’ la verità, siamo molto tranquille, mercoledì abbiamo sofferto parecchio, ma alla ripresa della preparazione abbiamo lavorato come se non fosse successo niente”. Non vuoi ricordare proprio niente della sconfitta di tre giorni fa? “Sinceramente prima la rimuovo e meglio è, è stata un’esperienza nuova per la palleggiatrice Szekelyova e per tutte noi che non avevamo mai sfrontato un’avversaria al completo; la gara ci è servita per prendere coscienza delle disattenzioni che non dovremo più commettere”. Da ottima conoscitrice del nostro campionato Natasa conferma quanto Jesi sia squadra veramente ostica: “Da tre anni gioca più o meno con la stessa ossatura, le giocatrici sono esperte quanto noi, però loro sono state più tempo insieme”.
Non possono mancare le impressioni di Mauro Marasciulo. Per lui è stata una settimana memorabile, grazie al premio come miglior allenatore della A2 2003/04, ricevuto a Milano nel corso dell’inaugurazione del 60° Campionato Italiano Femminile di volley. Il primo pensiero è rivolto proprio a quella cerimonia: “E’ stato bello essere ricordati da tanti colleghi; lo stesso giorno, dopo che si è sparsa la voce, ho ricevuto tante telefonate e numerosi sms, mi ha fatto tanto piacere”. Sicuramente questa ondata di ottimismo avrà contribuito a lavorare meglio: “A Jesi ci aspetta una grande squadra, ma noi cercheremo di migliorarci, in questi giorni ci siamo concentrati sugli errori commessi a Modena. Le marchigiane vorranno ottenere punteggio pieno, dopo l’esperienza non troppo positiva nella Super Coppa Italiana e la vittoria sofferta in Coppa Italia col Santeramo”. Dove hai concentrato maggiormente i tuoi sforzi? “Nelle ultime due sedute ho preferito affinare il muro e la difesa, le mie ragazze hanno risposto davvero bene”.