Servivano risposte concrete e fortunatamente sono arrivate. La
Terra Sarda Tortolì esce sconfitta con il solito tre a zero in terra pugliese, ma i parziali, se letti con attenzione (25 – 20; 25 – 23; 25 – 22), danno delle interessanti indicazioni. Lo stesso head – coach Bruno Napolitano, per la prima volta alla guida solitaria della compagine ogliastrina non è affatto scontento della prestazione offerta dalle sue atlete: “Cercavamo dei segnali positivi e sono arrivati contro un’avversaria molto più forte e che mira, senza nasconderlo, alla promozione nella massima categoria”.
Ecco in sintesi l’andamento della gara commentato direttamente dall’allenatore: “Il primo set è stato il meno combattuto, abbiamo retto sino al 13 pari, poi le padrone di casa hanno preso il sopravvento grazie ad un attacco stratosferico alimentato dalle prodezze di Sara Caroli, Paola Capuano e Leopoldina De Moraes. Decisamente più bello ed emozionante il secondo, dove siamo arrivati sino al 23 – 23, poi la maggiore esperienza di Altamura ha fatto sì che comunque se lo aggiudicasse. Ma la sensazione di effettiva ripresa l’ho avvertita nel corso del terzo ed ultimo set quando le ragazze, in svantaggio per 21 – 12, hanno avuto un parziale a loro favore di 10 a 1; a fine partita questo piccolo exploit le ha rese palesemente soddisfatte e proiettate alle prossime, decisive gare casalinghe contro Urbino e Busto Arstizio”.
“C’è stato un netto miglioramento – rimarca la palleggiatrice Francesca Mari – non abbiamo mai mollato, nonostante fossimo reduci da una settimana tosta dove le novità e i cambiamenti ci hanno condizionato non poco”.