Terra Sarda Tortolì: tante piccole intese da perfezionare
Autore: Lega Volley Femminile
11 Ottobre 2004

Se l’intesa tra la palleggiatrice Alika Szekelyova e la capitana slava Branca Sekulic abbisogna di esercizi sempre più corposi, la distribuzione del gioco offensiva non è poi così male, specie nella seconda frazione dove le sarde si trasformano, mettendo in difficoltà i ricevitori avversari con battute insidiose. La teutonica Pachale  si concede un set di riflessione prima di ricaricare il mitragliatore, al suo posto sale sul pulpito Natasa Leto che quando picchia duro provoca l’intervento del “pronto soccorso”. Alle cure mediche vere e proprie deve ricorrere la “cuore d’oro” Manuela Caponi quando si becca una pallonata all’occhio. Il dolore è insopportabile: per lei la gara si conclude nel primo scorcio del terzo set, e le sue compagne ne risentono, specie in difesa dove l’ex lodigiana stava viaggiando su medie da brividi. Al suo posto entra Meika Wagner, un’altra vecchia volpe della serie A1. Nonostante l’eccellente prestazione della statunitense, il resto del gruppo non riesce più ad arginare le bordate di Toga, Pachale e la ceca Ritschelova. Il Terra Sarda ha però dimostrato di saper far male, sarà il tempo a rendere più spregiudicata una formazione che gode del rispetto di tutte le altre undici protagoniste del campionato numero 60. Domenica a Bari Sardo sarà di scena il Novara Superstar e chissà che le eclettiche ogliastrine non riescano a conquistare i titoloni della stampa specializzata.
Branka Sekulic parla di un pizzico di immaturità collettiva, che tutto sommato ci può stare davanti ad una Banca Marche che gioca quasi a memoria. “E’ il rapporto muro/difesa che va studiato con più attenzione – dice la capitana – e solo dopo che avremo preso maggiore confidenza con tutti i reparti, potremmo iniziare a divertirci”.
Mauro Marasciulo elogia comunque le sue atlete: “Hanno dato notevoli segnali di miglioramento, i tifosi devono avere ancora qualche giorno di pazienza e poi finalmente potranno vedere di che cosa sono capaci”.
Manuela Caponi sembra aver riassorbito bene la botta ricevuta involontariamente durante il match: “Peccato, stavo giocando bene  – dice la centrale di Nettuno – purtroppo sono cose che possono succedere, ma devo dire che anche Meika Wagner mi ha sostituito egregiamente, spero solo che non ci siano complicazioni che compromettano la mia preparazione”. 


Visualizza sponsor