Terra Sarda Tortolì: una partita da brividi
Autore: Lega Volley Femminile
3 Dicembre 2004

I pronostici sono tutti per le campionesse d’Italia in carica, ma a Bari Sardo i tifosi sono pronti a gustarsi un match che farà la storia del volley in rosa nell’isola. Alla vista della classifica pare improbabile che le padrone di casa possano riuscire a bloccare lo strapotere delle ragazze di Caprara, ma in Ogliastra le sorprese spuntano come funghi.

Punteggio pieno con sette vittorie consecutive (Santeramo, Pesaro, Modena, Jesi, Vicenza, Chieri e Perugia), 21 set vinti, appena cinque persi: una regolarità  impressionante che va avanti anche in Coppa dei Campioni. La forza delle orobiche si concentra sui break point (206) e sulle alte percentuali realizzate nei muri perfetti. Le attaccanti rossoblù hanno accumulato 505 punti (2^ potenza assoluta), contro i 445 del Terra Sarda che rispetto alle avversarie ha disputato quattro set in più. La sfida tra martelli assume dei connotati da brividi: da una parte la Kilic (114 punti, con una media di 4,96 punti per set, la seconda del torneo); dall’altra Natasa Leto, 119 punti (media punti/set: 3,97), la reginetta degli ultimi All Star Games. Le ogliastrine sono avanti negli attacchi (1° posto con 934 offensive, contro le 860 di Barazza & C.)

Nella lotta per le ricezioni Tortolì sembra essere in miglior salute con un totale di 576, di cui 293 perfette; numeri che le valgono la palma effimera di miglior squadra difensivista. Bergamo è appena ottava con 498 ricezioni, di cui 241 perfette. Mirela Sesti continua ad essere la leader delle ricezioni (122). La sua collega Paola Croce è appena 24^ con 69 recuperi.

Stimolante anche il confronto a muro con Bergamo che ha totalizzato 77 perfetti (2° assoluto) contro i 63 del Terra Sarda (6°). Maja Poljak (26) e Bachi Sekulic (25) sono le interpreti insidioso di un ruolo delicato e sicuramente decisivo. Negli ace vincenti prevale l’Airone per due lunghezze(30 a 28) grazie alle bombe di Leto (8), Wagner (6) e Aghi (5). Prima delle lombarde la bella Piccinini con 5 ace. 

In campo si misureranno altre campionesse di lusso come Menchova e Grun, Wagner e le campionesse del mondo Piccinini e Paggi; le azzurre Secolo e Barazza contro le emergenti Caponi e Aghi. E poi se arriverà l’ok per l’impiego di Mària Lichtenthein, la disputa in cabina di regia con Iryna Zhukova sarà da fiato sospeso.

 

Marasciulo torna in Ogliastra con due vittorie in altrettante amichevoli:

si apre un nuovo ciclo positivo?

 

La trasferta in Emilia – Romagna ha prodotto tutti quegli effetti benefici necessari per infondere nuovo ottimismo nell’animo delle watusse ogliastrine. Anche la gara con la Rebecchi River di Rivergaro, compagine che sta comandando con autorevolezza il torneo cadetto, ha dato quei segnali positivi che Mauro Marasciulo attendeva con impazienza. L’amichevole si è conclusa per tre set a zero in favore delle sarde, anche se poi si è preferito continuare l’allenamento, disputando anche un quarto parziale, anch’esso vinto dal Terra Sarda (25 – 21; 26 – 24; 25 – 23; 27- 25).

Dalla bocca del tecnico carioca arrivano solo parole confortanti: “Sono stati quattro set importanti soprattutto per Mària che ha avuto modo di conoscere ancora meglio le sue compagne di squadra; quando si gioca con la giusta concentrazione – continua Marasciulo – si va avanti senza problemi, scacciando anche i piccoli stress quotidiani. Oggi per esempio abbiamo giocato subito dopo il viaggio che da Forlì ci ha portato a Piacenza e non era semplice entrare in campo con un minimo di riscaldamento”.

Inevitabile chiedere all’allenatore sudamericano cosa pensi dell’invincibile armata bergamasca: “È un collettivo completo in ogni reparto, con giocatrici che fanno la differenza; rispetto allo scorso anno a mio avviso sono migliorate ulteriormente”. Tra le atlete a disposizione di Gianni Caparra ci sono due vecchie conoscenze di Mauro Marasciulo: Paola Paggi e Maya Poljac. “Con loro ho vinto la Coppa Cev a Vicenza nel 2001, sono grandi atlete che possiedono anche una bella personalità. Paola in particolare è una capitana in tutti i sensi, un punto di riferimento, insomma una persona veramente in gamba”.

Soluzioni per contrastare lo strapotere rossoblù? “È importante riuscire a giocare, essere sempre in partita, non mollare mai e tenere il loro ritmo che sicuramente sarà fortissimo”.

 

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