Comincia la serie A2 femminile di volley con uno scivolone casalingo dell’
Airone Terrasarda, ma vedendo il valore del Rebecchi Piacenza, ci può stare. Alle sue atlete il coach Giandomenico Dalù aveva chiesto molta determinazione particolarmente sulle battute, ma ciò purtroppo non è avvenuto. “Era l’unica arma per impensierirle – spiega il tecnico isolano – e se aggiungiamo anche la mediocrità palesata in fase di ricezione, si può capire come il gioco sia diventato sin troppo prevedibile e scontato”.
Il sodalizio ogliastrino ha anche altre attenuanti. La sua infermeria non è mai rimasta inattiva in questo periodo. L’opposta Daniela Ginanneschi ha lasciato un vuoto decisivo ai fini della variabilità degli scambi, mentre la schiacciatrice Augusta Cibele ed il libero Michela Spazzoli erano reduci da tre settimane di convalescenza: sono riuscite a recuperare in extremis grazie all’intervento di uno staff medico competente.
Oggi intanto seduta di allenamento parziale per le atlete che non sono state impiegate nel match contro il Piacenza.
