Terre Verdiane Servizi Italia Fontanellato: da Giaveno arriva il primo punto in A2
Autore: Lega Volley Femminile
16 Ottobre 2011

Il Terre Verdiane Servizi Italia, con una prova superlativa, perché è andata oltre ogni aspettativa della vigilia, ha sfiorato l’impresa nell’infuocata tana della formazione considerata la favorita numero uno della serie A2, accarezzando, addirittura, il sogno di vincere.
Il risultato è, in ogni caso, prestigioso, perché, oltre a uscire a testa alta dal PalaBancaReale di Giaveno, porta il primo importantissimo punto in classifica ai fini della salvezza, obiettivo primario in questa stagione d’esordio nella pallavolo professionistica nazionale.
Capitan Valentina Rania (una delle migliori in campo, tra ricezione, muro e attacco) e compagne non si sono fatte intimorire sin dal principio, nel primo vittorioso set (21-25), quando, sotto di cinque lunghezze, hanno saputo reagire con gran carattere portandosi sul 20 a 21, poi sul 20 a 22, infine chiudendo a loro favore.
La partita è tornata in parità nel secondo parziale, terminato 25 a 17, perchè le ragazze biancorosse han tenuto testa soltanto sino all’8 a 8 per, pian pianino, cedere il passo.
Poteva essere l’avvio della resa, ma le atlete allenate da Marco Botti hanno dimostrato di esserci conquistando ai vantaggi (27 a 29) il terzo atto, al termine di una battaglia lunghissima ed estenuante, durata quasi quaranta minuti. Sarebbe stato davvero ingiusto che questo tempo finisse nelle mani del Banca Reale Yoyogurt, perchè le verdiane lo hanno condotto dagli albori per 3 a 8, per 10 a 17, calando e facendosi recuperare 19 a 19, senza mai esser sotto fino al 23 a 23, quando è cominciato un tesissimo finale, in cui han strappato il meritatissimo punto.
L’equilibrio è regnato anche nel quarto set, appannaggio delle piemontesi (25 a 22), giocato sul filo del rasoio, fino al 21 a 21, quando Giaveno Banca Reale Yoyogurt ha allungato di tre punti (24 a 21) in modo decisivo.

Al tie-break (15 a 7), dove è emersa la differenza tecnica tra le due squadre, il sestetto parmense non è mai stato in vantaggio, con un pizzico di rammarico, all’interno dello staff tecnico del Terre Verdiane Servizi Italia, perché ”forse ci si è un po’ accontentati”.

Stato d’animo comprensibile, almeno per la sfida odierna, che, però, ha posato un altro tassello sull’assemblaggio in progress di questa formazione, in cui, oltre alla solita prova di Luciana Do Carmo, va risaltata, in particolare quella della giovane nazionale greca Eva Chantava, la quale non ha fatto rimpiangere Costanza Manfredini.

La schiacciatrice ellenica, con quattordici punti e due muri vincenti, ha suffragato il lavoro quotidiano che sta svolgendo per affinare la propria potenza, mentre la centrale Chiara Lapi ha certificato il suo attuale stato di grazia al pari della regista Beatrice Valpiani e il libero Lucia Lunghi ha ricevuto al 46% di perfezione, molto meglio della dirimpettaia di giornata, la quotata Molinengo.

L’evoluzione verdiana avanza.

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