Terre Verdiane Servizi Italia Fontanellato: il ds Carmen Marciante indica la strada da seguire
Autore: Lega Volley Femminile
15 Febbraio 2012

Il maltempo, con neve e ghiaccio e il conseguente rinvio della gara casalinga di domenica scorsa contro il Lavoro.Doc Pontecagnano, ha solo posticipato l’approssimarsi del vero bivio stagionale, che, poi, per tanti motivi, non esclusivamente tecnici, potrebbe aprire diverse strade per l’avvenire, non solo immediato, del Terre Verdiane Servizi Italia nella pallavolo femminile nazionale che conta. Fra quattro giorni, in Campania, nel salernitano, a Sala Consilina, si intercetterà il primo incrocio. Una settimana dopo, sempre in zona, a Mercato San Severino, ci si imbatterà nel secondo. Il tempo di rifiatare a lungo, grazie a un turno di riposo, poi, in rapida successione, nel favorevole ambiente di casa del PalaLiabel di Salsomaggiore si potrà guidare il proprio destino deviandolo nella giusta direzione, in soli otto giorni, ai crocicchi che portano il nome di Assitur Soverato, Lavoro.Doc Pontecagnano appunto e A&P Montichiari. I ritmi del tragitto e relativa rotta è indubbio quali siano.
“Per noi inizia un mese cruciale, con cinque impegni con squadre della nostra fascia, in cui assolutamente non dobbiamo commettere passi falsi, dopo le tre consecutive sconfitte a zero con compagini di un livello superiore. Qui ci giochiamo gran parte della salvezza, il nostro principale traguardo, che, nonostante siamo state molto brave nel girone d’andata, ottenendo risultati oltre ogni più rosea previsione, non è – scandisce Carmen Marciante, il direttore sportivo – ancora stata raggiunta matematicamente. Abbiamo una posizione di classifica molto positiva, ma non ancora completamente tranquilla. Sono cinque incontri dai quali dobbiamo portare a casa punti e che, per questo motivo, saranno da affrontare con molta attenzione da parte di tutto l’organico, perché, soprattutto per come è solito ruotare tutte le dodici giocatrici il nostro allenatore Marco Botti, ma anche per gli impegni così ravvicinati che richiederanno un turnover, ognuna sarà chiamata in causa”.
Non sarà un percorso facile, perché sarà costellato da tante novità rispetto alla prima fase dell’annata agonistica, perché al suo termine mancano due mesi e mezzo, perché, in questo periodo di un’interminabile torneo, entrano in gioco tanti fattori, nuove insidie, pure mentali.
“Incontreremo squadre diverse rispetto all’andata, rafforzate dal mercato di gennaio e desiderose di cambiare prospettiva. Guardando alle contendenti per la permanenza in serie A2, Pontecagnano ha tesserato nuovamente, dopo il mancato rinnovo della scorsa estate, la schiacciatrice ungherese Mariann Nagy, miglior realizzatrice del campionato 2010/2011, il Cedat 85 San Vito oltre alla bulgara Marina Kovacheva, fatta esordire a sorpresa contro di noi, ha portato in roster dall’A&P Montichiari la connazionale Ana Radicheva, lo stesso Team Volley Matera ha arruolato la giovanissima centrale dello Spes Conegliano Linda Martinuzzo e la palleggiatrice russa Elena Keldibekova. Il Rota Volley Mercato San Severino, che sembrava essersi indebolito con le cessioni di Jaline Prado, Elitza Krasteva e Manuela Caponi, domenica ha vinto il derby contro le nostre prossime avversarie del Puntotel Sala Consilina, dimostrando come adesso, in generale, si entri – avverte il dirigente verdiano – in una fase in cui tutte le formazioni sono più agguerrite. Noi, confermando il nostro gruppo, senza operazioni di mercato, abbiamo voluto conferire fiducia a tutte le nostre ragazze, perché ognuna di loro, in diversa misura, se la merita. Un affidamento, un credito, che deve stimolarle, motivarle, incoraggiarle ulteriormente per il rush finale”.
Con la consapevolezza, da parte loro, di essere parte integrante di una pianificazione di ‘club’ che scruta molto all’orizzonte per potersi mantenere e, magari, poter compiere, se i mezzi lo consentiranno, un piccolo ma importante salto di qualità.
“Parimenti al progetto sportivo stiamo centrando gli obiettivi che ci eravamo posti come programma ben più ampio di marketing territoriale, grazie pure all’abbinamento di ogni nostra giocatrice a ognuno dei dodici Comuni del comprensorio, che poi, per una società come la nostra, con lo spirito e la filosofia che ci contraddistinguono (essere strumento del territorio per il territorio) rappresenta il volano per l’attività agonistica. Il filmato girato al Teatro Regio per volontà della Fipav, ma pure le iniziative in sinergia con le Terme di Salso e il loro Centro Benessere e con l’Antica Corte Pallavicina di Polesine dei fratelli Spigaroli ci hanno posto, insieme a queste eccellenze artistiche, termali e culinarie, alla ribalta nazionale. Queste attività – spiega la Marciante – servono per avvicinare nuovi sponsor, soprattutto pensando al futuro, alla prossima stagione, magari provando a cambiare obiettivi. Qualcuno, anche con un marchio importante, il primo passo l’ha già compiuto. Per renderlo più lungo, per sensibilizzare altre risorse, avremmo bisogno di un sostegno maggiore da parte delle istituzioni locali, mentre con Lega Pallavolo e Federazione Pallavolo urge la necessità di ragionare su mezzi e modalità per non farsi sfuggire investitori che si lascerebbero coinvolgere se avessero maggiori certezze di visibilità. Per mantenere la categoria e alzare gli obiettivi, è fondamentale definire questi aspetti”.
E’ la richiesta che il presidente del Terre Verdiane, Valentino Testi, l’altra sera, a Tv Parma, in un confronto a distanza con il presidente della Fipav, il parmigiano Carlo Magri, ha cercato di sollecitare e mettere sul piatto. Al PalaLiabel, intanto, si registra una costante affluenza di pubblico inattesa, costituita anche da tante ragazze delle giovanili delle società dei dodici Comuni a noi affiliate, molte delle quali hanno la possibilità, in alcune circostanze, di allenarsi, durante la settimana, con le atlete di serie A2.

Carmen Marciante, il direttore sportivo, preannuncia: ”Il bacino che abbracciamo, però, può dare ancora tanto. Per questo motivo, oltre al tradizionale Terzo Tempo con prodotti tipici gratuito, aperto a tutti, stiamo studiando, sperando di riuscire a realizzarle, iniziative abbinate al food a chilometro zero, all’interno del nostro palazzetto in occasione delle nostre prossime gare”.
Prima, in ogni caso, c’è quel bivio lungo un mese e cinque incroci, sù e giù tra la Campania e Salsomaggiore Terme, da superare tutti insieme, in gruppo, nel senso conosciuto.

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