Marco Botti, coach del Terre Verdiane Servizi Italia, si è confermato, nella stagione appena conclusa, l’allenatore parmigiano più affidabile e vincente, nell’epoca moderna, del volley nostrano.
Lo aveva ricordato, con una veritiera e realistica boutade, alle Terme di Salsomaggiore, lo scorso agosto, in una serata dedicata al marketing territoriale legato alla squadra, Cesare Gandolfi, presidente del comitato di Parma della Federazione Italiana Pallavolo, sottolineando, con le debite proporzioni per i titoli vinti e senza essere irriverenti, come fosse dai tempi di Giampaolo Montali che il movimento locale non avesse un tecnico così attendibile, sicuro e garantito.
Nelle ultime sei annate agonistiche, Botti non ha sbagliato un colpo delle missioni le quali, tra l’altro tutte all’interno del Ducato, dal Cariparma (promozione in Serie A2 nel 2006/2007 e salvezza in A2 nel 2007/2008) al TV Volley (promozione in B1 nel 2008/2009, play-off di B1 nel 2009/2010, promozione in A2 nel 2010/2011 e salvezza con nono posto in A2 nel 2011/2012), gli sono state affidate, con l’ambizioso dichiarato progetto delle Terre Verdiane del Volley di portare la pallavolo di questa fetta del territorio parmense, in quattro anni, agli alti livelli nazionali.
Al di là delle competenze tecniche, nel suo pedigree, ci sono innate e infinite risorse umane. Quelle che gli fanno vivere e trasmettere, non solo alle sue giocatrici, “le emozioni, oltre ai risultati sportivi”.
Quelle che, domenica pomeriggio, al PalaMacchitella di San Vito dei Normanni, pochi minuti prima dell’inizio dell’ultima partita di campionato, gli hanno fatto inviare, simultaneamente, sia all’interno dello spogliatoio che all’esterno, a coloro i quali dentro quelle mura non entrano, ma sono parte integrante del club, questo messaggio di riconoscenza:”… grazie per la possibilità che mi avete dato di trascorrere otto mesi splendidi della mia vita, che difficilmente dimenticherò e per le tante emozioni che, in questo periodo, mi avete fatto provare”.
Lui, il quale questi stimoli e questi impulsi, sprona, incoraggia ed esorta. Trionfo dello spirito di corpo, di gruppo.
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