Miglior suggello al proprio straripante girone d’andata, Costanza Manfredini, schiacciatrice del Terre Verdiane Servizi Italia, non poteva fissare.
Nell’ultimo turno della fase ascendente della serie A2 edizione 2011/2012 con i ventisette punti personali inflitti al Cedat 85 San Vito nella sfida salvezza del PalaLiabel di Salsomaggiore Terme, ieri, è stata la top scorer assoluta di giornata del campionato.
Una prestazione che le ha permesso di risalire nella speciale classifica delle realizzatrici più produttive al quinto posto generale, con 250 marcature complessive (media di 4.03 a set e di 16,6 a incontro), seconda italiana, dietro all’ex campionessa del mondo Elisa Togut, in mezzo a tante straniere.
Il fascino di questa sua prova, scandita dai tempi della palleggiatrice Beatrice Valpiani, è legato al momento e alle modalità. Il periodo sulla carta sarebbe (mai condizionale fu d’obbligo) quello di una fisiologica flessione dopo tre mesi giocati al massimo. Gli strumenti sono racchiusi nella rappresentazione globale del proprio assortimento tecnico, condensato nell’apoteosi esclusiva del terzo set, quando la Manfre ha ottenuto più di un terzo del suo bottino individuale quotidiano, con dieci palloni messi a terra al di là della rete, sul suolo avversario, in schiacciate parallele e diagonali, in pallonetti, in muri a uno e in servizi (due sono stati i suoi ace in questo parziale).
L’infinita Costanza Manfredini non smette di stupire.
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