Biancoforno Santa Croce-Terre Verdiane Servizi Italia 3-0 (25-20, 25-20, 25-19)
Biancoforno Santa Croce: Demichelis, Rosso 20, Tanturli 1, Lanzini (Libero), Brussa 15, Liguori 7, Caponi 9, Zambelli 8. Non entrate: Demichelis, Boriassi, Ruberti e Batina. All. Chiappafreddo.
Terre Verdiane Servizi Italia: Valpiani, Rania 5, Sestini 7, Do Carmo 10, Martini (Libero) 1, Lunghi (Libero), Manfredini 10, Chantava, Perini 1, Lapi 6. Non entrata: La Rosa. All.Botti.
Note – Durata set: 29’, 26’, 26’ per un totale di 1h.21’. Battute vincenti: Santa Croce 3, Terre Verdiane 2. Battute sbagliate: Santa Croce 7, Terre Verdiane 7. Muri: Santa Croce 14, Terre Verdiane 7. Errori: Santa Croce 19, Terre Verdiane 15.
Arbitri: Saltalippi di Perugia e Rossetti di Ancona.
A Santa Croce sull’Arno il Terre Verdiane Servizi Italia incassa la sua terza sconfitta consecutiva a zero decretando la propria peggior striscia di risultati di questo campionato.
Come una settimana fa contro la capolista Banca Reale Yoyogurt Giaveno, la squadra biancorossa gioca alla pari con le più forti avversarie, stavolta il Biancoforno orfano di due sue punte di diamante infortunate (Corjeutanu e Filipovics), soltanto la prima parte del set d’apertura, condotto fino al secondo time out tecnico con tutti gli ingranaggi delle proprie trame perfettamente a posto.
Poi, però, si squaglia, purtroppo, in fretta, crollando davanti alla controffensiva delle contendenti di giornata, impersonificata soprattutto dalle incontenibili Valeria Rosso e Natalia Brussa, insormontabili pure a muro, fondamentale in cui han trovato supporto importante nella compagna Marina Zambelli.
Alla formazione verdiana é mancato, in particolare, per la seconda gara consecutiva, il gioco al centro, sua prerogativa, e, con esso, anche la capacità di murare.
Nel grigiore di questa battuta d’arresto é pulsato il cuore di Capitan Valentina Rania, la quale, malgrado il mal di schiena che l’affliggeva da due giorni, é stata la giocatrice del TV Volley che ha maggiormente reso in fase offensiva, contrariamente al suo pedigree di banda poco potente ma capace di ricevere. Quel suo 40% realizzativo rispetto alle circostanze in cui è stata servita dalla palleggiatrice Beatrice Valpiani, é indicativo dell’impegno personale profuso senza mai mollare, credendoci sempre.
Al suo fianco si annotano, esclusivamente come gesti individuali, gli ace di Elisa Martini e di Micaela Perini. Punto. Da domenica prossima, dopo l’impegnativo trittico di partite che inauguravano il girone di ritorno (Acqua Paradiso Busnago, Banca Reale Giaveno e, appunto, Biancoforno Santa Croce), si riprendono ad affrontare squadre nei confronti delle quali é indispensabile ricominciare a rendere, per non dilapidare il patrimonio costruito nella prima parte di questa storica annata agonistica.