Terre Verdiane Servizi Italia Fontanellato: Rania e compagne non sbagliano il secondo crocevia per la salvezza
Autore: Lega Volley Femminile
27 Febbraio 2012

Rota Volley Mercato San Severino-Terre Verdiane Servizi Italia 1-3 (25-19, 22-25, 19-25, 20-25)
Rota Volley Mercato San Severino: Engle 21, Russo 9, Fastellini 12, Kouotouxidou Medaglioni (Libero), Moretti 9, Pascucci 16, Repice 9. Non entrate: Laghi. All.Giangrossi.
Terre Verdiane Servizi Italia: Valpiani 9, Rania 10, Sestini 13, Do Carmo 15, Martini (Libero) 2, Lunghi (Libero), Manfredini 8, Chantava 1, Perini 1, Lapi 10. Non entrate: La Rosa e Fabbri. All.Botti.
Note – Durata set: 26’, 25’, 25’, 25’, per un totale di 1h.41’. Battute vincenti: Mercato San Severino 6, Terre Verdiane 9. Battute sbagliate: Mercato San Severino 16, Terre Verdiane 9. Muri: Mercato San Severino 10, Terre Verdiane 15. Errori: Mercato San Severino 25, Terre Verdiane 22.
Arbitri: Stancati di Cosenza e Perdisci di Oristano

E’ scolpito nei tratti somatici della squadra, il Terre Verdiane Servizi Italia, e in quelli del suo allenatore, Marco Botti, e dei suoi collaboratori.
Due consecutive partite decisive ai fini dell’obiettivo primario della stagione, la salvezza, anche se giocate in trasferta, su campi difficili e infuocati come quelli del Sud, al TV Volley non si sbagliano.
La rabbia sportiva accumulata dopo la debacle subita sette giorni prima a Sala Consilina, sempre in provincia di Salerno, è stata incanalata, in settimana, lungo i giusti binari, sia tecnici che caratteriali.
A Mercato San Severino, davanti al secondo susseguente incrocio per la salvezza del girone di ritorno, le biancorosse hanno faticato soltanto nel primo parziale, perso con il punteggio di 25 a 19, perché hanno patito oltremodo i cambi tattici dell’avversario.
Nel secondo set, inquadrata la situazione, la reazione verdiana è stata perentoria, seppur, nella fase iniziale, si sia sviluppato un avvincente testa a testa. Il contraccolpo è stato guidato da una Beatrice Valpiani in stato di grazia in cabina di regia, da Luciana Do Carmo principale braccio armato dell’attacco, scelta con continuità dall’alzatrice, capace di ritenerla la risorsa offensiva più affidabile di quel frangente, e da un servizio ottimo nelle individualità della stessa palleggiatrice, del secondo libero Elisa Martini, del Capitano Valentina Rania, della regista di riserva Micaela Perini, sempre interpellata, nelle rotazioni, in battuta, sua specialità, dal proprio coach.
Il terzo e il quarto atto, con la situazione presa in mano, con modalità assolute, dalla formazione parmense, hanno assunto i connotati della supremazia, in cui vanno sottolineate, da giudizio lineare, le prestazioni delle due centrali, l’immarcescibile Diletta The Wall Sestini e Chiara Lapi, sia a muro che in veloce, mentre, scendendo nel particolare tattico, a esaltazione pratica della preparazione settimanale della gara, si sono accentuate alcune performance.
La nota principale è da ascrivere alle quattro murate, a opera di Lapi e Rania, sulla vertiginosa Engle. Più di quante (solo tre), con effetto vincente, erano riuscite a erigerne le altre contendenti, nei precedenti sei incontri.
Le considerazioni complementari, ma non per questo superflue, anzi tutt’altro, vanno attribuite ad altri due fondamentali cardini del sestetto del Terre Verdiane Servizi Italia.
A colei la quale porta la mostrina del condottiero, Rania, nei giorni scorsi, a fronte di una circostanza di pseudo crisi, cantore, da ruolo, del collettivo editto morale, protagonista assoluta, al PalaRota, non solo a muro, ma pure in difesa e in attacco, dove ha saputo mettere a frutto quelle palle alte per lei solitamente difficili da colpire con profitto.
A colei la quale sillaba e ispira, Bea Valpiani, efficiente, con nove realizzazioni personali, non esclusivamente nella distribuzione, nello smistamento e nell’ordine del gioco, ma pure e soprattutto dai nove metri di servizio (tre ace), a muro (quattro volte) e in simultanei guizzi individuali (due punti).
Il Rota Volley Mercato San Severino è stato scavalcato, in classifica, così. Mantenendo l’undicesima posizione. Ipotecando un altro pezzo di permanenza in serie A2. Prima di un turno di riposo e di tre consecutivi impegni casalinghi, dall’undici al diciotto marzo, tra cui il recupero con il Lavoro.Doc Pontecagnano, altra diretta concorrente.

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