Terre Verdiane Volley: Capitan Rania e Luciana, un’amicizia che porta punti
Autore: Lega Volley Femminile
9 Febbraio 2013

C’è un motivo nella concomitanza della miglior partita di questa annata agonistica disputata, domenica scorsa, al PalaPratizzoli di Fidenza, nella bella vittoria contro il Volley Soverato, da Capitan Anbeta Valentina Rania e Luciana Do Carmo.

E’ la loro autentica e profonda amicizia, che, nella scorsa estate, nel momento dell’allestimento della squadra, era valsa la permanenza dell’atleta brasiliana al Terre Verdiane Volley, accettando una forte riduzione dell’ingaggio.

Anbeta, domenica, ha realizzato 18 punti, oltre a essere stata il top scorer di squadra, compiendo il proprio record in Lega Pallavolo Serie A Femminile. Luciana ne ha marcati 17, che ne consolidano, con 944 complessivi, la palma di terza miglior realizzatrice della Serie A2 delle ultime tre stagioni, tra coloro le quali ancora vi giocano (dietro soltanto a Sonja Percan con 1.143 e a John Desiree Glod con 1.018).

Per l’una e per l’altra, tante belle schiacciate, con un repertorio variegato (parallele, diagonali, pallonetti e tanti mani fuori, sua specialità, per Valentina), due muri vincenti ciascuna. Che l’energia per questa performance consumata in tandem sia stata il loro legame umano, lo confermano e lo confidano.

Racconta Do Carmo: “Finalmente abbiamo giocato, per la prima volta, come giocavamo nella scorsa stagione ogni partita. Parlando in campo tra di noi, non solo di questioni tecniche e tattiche, ma, soprattutto, facendoci battute vicendevoli, riguardanti anche aspetti esterni al terreno di gioco. E’ avvenuto, soprattutto, con Valentina e non è un caso che abbiamo fatto entrambe un partitone, la nostra migliore gara della stagione, pure a livello personale. Per lei addirittura, che è una schiacciatrice ricettrice, è stato un incontro da top scorer, quello in cui ha fatto il maggior numero di punti in Serie A2. Quando mai, Anbeta, marcherà ancora 18 realizzazioni…”.

Detto con il suo tipico sorriso sudamericano con un’influenza del territorio verdiano. “E’ proprio così. Avevamo voglia di sorridere e noi due, quando ci mettiamo a farlo, quando siamo in giornata, non la smettiamo più. Sì, è vero, con Luciana abbiamo giocato per tutta la durata della gara con un’allegria reciproca, battuta su battuta, scherzo su scherzo, sorriso su sorriso“ – conferma Rania.

La prestazione dell’opposto verdeoro potrebbe tracciare la linea di demarcazione per un finale di campionato in orbita, dopo una prima parte in chiaroscuro, seppur quella statistica riguardante le ultime tre edizioni di A2 la confortano sulla bontà delle sue qualità tecniche, capaci di emergere, con costanza, anche quando non è al massimo della forma.

“Chissà che, per quanto mi riguarda, sia la svolta di un’annata difficile, che mi ha tenuto a freno fisicamente con problemi non gravissimi, ma fastidiosi, contribuendo a non farmi giocare completamente serena, a non essere – illustra – la Luciana che il volley italiano conosce. Finalmente stiamo tutte bene e possiamo giocare con diverse soluzioni offensive, che ci consentono di mettere in difficoltà con più armi, nel corso della partita, le avversarie”.

Una situazione che Capitan Anbeta descrive con linearità e rettitudine, coinvolgendola, tra l’altro, direttamente, segreto, oltre al feeling con Luciana Do Carmo, della propria sorprendente prova offensiva, malgrado sia una schiacciatrice ricettrice (anche domenica un discreto 60% di perfezione in ricezione). “Ero carica, avevo la giusta tensione, perché a San Vito dei Normanni, nella vera sfida salvezza, che avevamo dominato, ero stata poco utilizzata per scelta tecnica, perché, adesso, con tutto l’organico a disposizione di coach Marco Botti, possiamo permetterci – ammette Valentina – più d’una alternativa di gioco. Una situazione programmata in fase di costruzione del roster, la scorsa estate, ma finalmente realizzabile con ognuna di noi a posto fisicamente. Volevo riscattarmi ed è venuta fuori questa prestazione per me da primato”.

Rania, da condottiero della squadra, sofferma il proprio pensiero al collettivo aggiungendo:”Siamo state brave, come squadra, a livello psicologico, a non cadere dopo che Soverato ci ha raggiunto due volte, ma a reagire. Sarebbe bastato un attimo di calo d’attenzione, per crollare, perché loro sono una formazione che punta ai play off e ha dato tutto per vincere. Siamo state brave anche a essere lucide in mezzo a tutte le difficoltà, di ogni tipo, che ci stanno circondando in questa annata”.

Due vittorie consecutive, un momento magico. Da cercare di mantenere. Con un calendario che, adesso, prevede due trasferte susseguenti. Domenica a Montichiari, poi a Ornavasso, contro l’attuale seconda in classifica. “Pensiamo all’immediato, concentriamoci su Montichiari, che è vero, ha il palleggio titolare Giorgia Tanturli, infortunatasi domenica scorsa, ma la sua sostituta, Serena Milani non è male. Averle dominate in un recente allenamento congiunto non vuol dire nulla. Sarà una partita vera e, secondo me, molto avvincente” – mette in guardia Anbeta da autentico Capitano.

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