Terre Verdiane Volley: Fede Fornara e l’evoluzione verdiana “Il campo è il nostro sfogo, in palestra senza il muso”
Autore: Lega Volley Femminile
15 Febbraio 2013

Nel Terre Verdiane Volley risorto, che punta sull’intercambiabilità di tante sue giocatrici, la centrale Federica Fornara, alla sua prima stagione da titolare, è una costante, che è cresciuta di pari passo con la squadra.

Lei, tra le undici atlete le quali figurano nell’organico a disposizione di coach Marco Botti, è quella che è stata schierata con maggior continuità, eccetto, ovviamente, i due liberi (Rubina Valenzise e Michela Musiari) e, da quando ha risolto i suoi problemi fisici, la palleggiatrice Elisa Moncada. La Fede, all’interno del sestetto verdiano, è uno degli elementi i quali hanno vissuto interamente la trasformazione in positivo della squadra.

“Finalmente riusciamo a esprimere il nostro gioco. Adesso che stiamo tutte bene, che tutte siamo a disposizione, possiamo sfruttare le situazioni che stanno alla base della filosofia con cui questa squadra è stata costruita, avere diversi assetti, grazie alla possibilità di realizzare differenti cambi e di spostare molte giocatrici, in attacco, da ruolo a ruolo. Marco Botti – racconta la pallavolista piemontese – è un allenatore che fa davvero giocare tutte le sue ragazza. Domenica, a Montichiari, per esempio, ha sfruttato tanto, a servizio, Giulia Budini, la nostra seconda alzatrice. Ora, poi, che Luciana è in forma siamo molto competitive”.

Conoscendo gli ostacoli e le difficili vicissitudini che il TV Volley, da settembre a oggi, ha attraversato, constatare come il gruppo le abbia superate, fa gridare al miracolo e fa apprezzare un’unità d’intenti davvero esclusiva. Allo spontaneo interrogativo di come vi si sia riusciti, la risposta naturale è ancor più da ammirare. Condensa l’essenza dello sport.

“Abbiamo vissuto momenti molto bui, in cui abbiamo fatto gruppo. Quanto stiamo esprimendo ora sul campo è anche lo sfogo naturale di quanto abbiamo accumulato. La partita rappresenta l’unica occasione in cui reagire e liberare le tensioni. Una nota davvero positiva del Terre Verdiane Volley – spiega Fornara – è che lo staff, non solo tecnico, che ci sta intorno, come il direttore sportivo Margherita Fabbri e i suoi collaboratori in ruoli esterni, ci tengono sempre alto il morale. Fa molto piacere. E’ importante non arrivare in palestra, durante la settimana, con il muso. E’ un aiuto fondamentale”.

Il supporto che l’ha sorretta, oltre, ovviamente, al lavoro degli allenatori, in un ambiente nuovo, alla prima esperienza praticamente da titolare in Serie A2, in cui ha immediatamente mostrato le sue doti offensive in veloce, mentre in corso d’opera ha costruito il muro vincente, un colpo che il suo ruolo richiede.

“Per quanto mi riguarda, il gioco in primo tempo è andato sempre molto bene, perché con Elisa Moncada c’è stata intesa sin da subito, essendo lei una palleggiatrice esperta, che sa distribuire il gioco. Mi serve tanto e bene. Ultimamente i dati dicono che sto andando bene anche a muro. Per la verità, il muro è sempre stato un fondamentale che è nelle mie corde, nelle mie caratteristiche. Sto andando meglio, probabilmente perché – descrive i propri progressi – la correlazione muro-difesa, ora rispetto a prima, sta funzionando meglio. Prima faceva un po’ acqua. E’ il primo anno che gioco con costanza in A2, perché, nello scorso torneo, a Loreto, ero la terza centrale. Il mio primo bilancio è positivo, perché, al di là dei risultati, giocando di più acquisisci maggiori confidenza e sicurezza, più ritmo”.

La regolarità che ha trovato il Terre Verdiane Volley. Una marcia che si vuole proseguire ancora in crescendo.

“Ci stiamo rendendo conto come, nel girone d’andata, abbiamo perso per strada tantissimi punti. Ora che possiamo considerarci praticamente salve, con la tranquillità e la serenità della classifica, senza più pressioni, siamo convinte che possiamo fare ancora molto bene, provando a mirare anche più in alto” – si fa portavoce dei sogni collettivi di squadra, Federica Fornara.

Osservando oltre la trasferta di domenica, a Ornavasso, dove lei è un’ex distante quattro stagioni (vi ha giocato in Serie B1 nell’annata agonistica 2009/2010). Il PalaVerbania, già molto caldo, sarà ancora più carico dall’entusiasmo perché il Siamo Energia ha appena raggiunto l’Igor Novara in testa alla classifica.

“Sarebbe un’impresa grandissima strappare qualche punto. Loro giocano insieme da tre anni, sono collaudatissime. Speriamo si siano stancate mercoledì sera – dice la Fede – nella semifinale di Coppa Italia che hanno contro il Pomì Casalmaggiore. Noi giocheremo a briglie sciolte, senza assilli”. Da TV Volley.

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