Terre Verdiane Volley: un set che fa ben sperare
Autore: Lega Volley Femminile
8 Ottobre 2012

Igor Gorgonzola Novara-Terre Verdiane Volley 3-1 (21-25, 25-18, 25-12, 25-17)
Igor Gorgonzola Novara: Casillo 7, Rosso 22, Kim 2, Olocco, Giuliodori 9, Garavaglia 11, Bersighelli 1, Alberti (Libero), Bramborova 13, Prencipe (Libero), De Carne. Non entrate: Candi, Vanzurova e Migliorin. Allenatore: Colombo.
Terre Verdiane Volley: Genovesi 3, Rania 8, Budini 1, Valenzise (Libero), Do Carmo 4, Decordi 3, Moncada, Manfredini 15, Fornara 7, Musiari (Libero). Non entrate: Lapi e Antignano. Allenatore: Botti.
Note – Durata set: 24’, 22’, 24’ 24’ per un totale di 1h34’. Battute vincenti: Novara 4, Terre Verdiane 4. Battute sbagliate: Novara 15, Terre Verdiane 11. Muri: Novara 7, Terre Verdiane 3. Errori: Novara 31, Terre Verdiane 31.
Arbitri: Fabio Bassan e Giulio Astengo di Milano.

Il Terre Verdiane Volley, da copione, alla prima giornata della sua seconda avventura in Serie A2, esce con una sconfitta dallo Sporting Palace di Novara, uno dei campi più difficili del campionato, ma con la convinzione di avere una squadra in grado di poter disputare un buon torneo, consono agli obiettivi del club.

Contro una delle due favorite alla promozione diretta in Serie A1, l’Igor Gorgonzola, le ragazze di coach Marco Botti, con tante defezioni nel proprio organico (a Elisa Moncada e Fabiana Antignano si è aggiunta, negli ultimi istanti della vigilia, Chiara Lapi, sostituita, al centro, dal jolly Giulia Decordi) e alcune delle sue giovani Under 19 (Giulia Genovesi e Michela Musiari) schierate sul taraflex, sono riuscite a metter sotto le quotate avversarie nel primo parziale, mostrando, in un fantastico tempo d’apertura, tutte le potenzialità che hanno in seno.

La chiave per mettere in crisi le novaresi è stato il servizio preciso più che potente, che ha visto la sua massima interprete in Costanza Manfredini, con tre ace (quattro complessivi nel carniere personale) ma pure la regista Giulia Budini e Capitan Anbeta Valentina Rania, capaci di battere in modo talmente insidioso da non consentire alle dirimpettaie di giocare con le proprie trame.

Si è trattato, purtroppo, di un lampo durato soltanto una frazione, perché, poi, l’Igor, guidato soprattutto dal proprio capitano, Valeria Rosso, e da Ivana Bramborova, ha reagito con veemenza, prendendo il sopravvento, non contrastata dal TV Volley a muro, il fondamentale più assente tra le fila parmensi, con due delle tre centrali dell’organico, Antignano e Lapi, appiedate dagli infortuni.

Nella sconfitta, peraltro preventivata, tra i problemi fermi nella sua infermeria, il Terre Verdiane si porta a casa le buone indicazioni del primo set, la forma della Manfredini e della Rania, la volontà della Rubini, la crescita, rispetto al pre-campionato, del libero Rubina Valenzise.

Non tutte le battute d’arresto, come sempre, sono da cancellare.

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