Terre Verdiane Volley Fontanellato: dal raduno con una responsabilità, essere l’orgoglio del volley di Parma
Autore: Lega Volley Femminile
22 Agosto 2012

L’emozionante responsabilità che nella stagione 2012/2013 avranno le ragazze del Terre Verdiane Volley come protagoniste della seconda avventura del club in Serie A2, ieri sera, nel raduno della squadra, consumato come da tradizione nella Rocca Sanvitale di Fontanellato, accolte dal sindaco Domenico Altieri perché il paese della Bassa Parmense con i suoi amministratori è la culla che ha partorito questo progetto sportivo di marketing territoriale, è stata compendiata da Cesare Gandolfi, presidente del comitato provinciale della Federazione Italiana Pallavolo.

“Dovete essere orgogliose di esser state chiamate a far parte di questa squadra, che, grazie all’impegno, al sacrificio e al cuore di un pugno di appassionati dirigenti, tra le mille difficoltà economiche del momento, è riuscita a mantenere il volley di alto livello nella nostra provincia, che vanta una radicata e vincente tradizione pallavolistica, costituita – ha sottolineato Gandolfi – da tanti successi e da un movimento di oltre tremila tesserati. Voi, da maggiore espressione, ne sarete l’esempio, il volano, il traino. Un pensiero che vi indirizza anche il nostro presidente nazionale, Carlo Magri, il quale è di Parma e mi ha detto di depositarvi la sua ammirazione e il suo apprezzamento per un lavoro di organizzazione societaria non facile di questi tempi”.

Uno sforzo dettato da una sfrenata passione, trasmesso nell’occasione che è servita per presentarsi vicendevolmente, in particolare con le otto nuove giocatrici dell’organico, in cui sono rimaste per attaccamento e affetto a questa idea di pallavolo capitan Valentina Anbeta Rania, Luciana Do Carmo, Costanza Manfredini e Chiara Lapi, da quel manipolo di responsabili del TV Volley coinvolti ed entusiasti, i quali rispondono ai nomi di Franco Delendati, Andrea Bambozzi, Michele Baiocchi e dell’intera famiglia dell’allenatore Marco Botti, con papà Roberto in testa.

Giocare in allegria, con il sorriso sulle labbra sempre, per divertirsi e divertire il pubblico, senza l’opprimente assillo del risultato, ma con gli obiettivi, personali e collettivi, come ha rimarcato il direttore sportivo Margherita Fabbri, fissati ben saldi e chiari davanti a sé.

Ieri sera non sono stati dichiarati apertamente, perché non è della filosofia verdiana enunciare proclami, ma intenti e propositi sono intrinseci nel progetto sportivo che, da quattro anni, ogni volta, avanza.

Si è partiti dalla Serie B2 per raggiungere la Serie A2, mantenendola, sorprendendo e stupendo, contagiando con l’entusiasmo, esportando lungo tutta l’Italia l’immagine di Parma, della sua terra e delle sue eccellenze. Non ci si vuole arrestare.

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