Non è scaramantica, è molto sensibile e alla Foppapedretti vuole dare la sua voglia di vincere: scopriamo Laura Frigo, facciamo un time out con lei…
Come ti chiami? Laura Gabriella Frigo
Come ti chiamano gli amici? Frigi, Fusillo, Lollo e altri 1000
Dove sei nata? A Saronno
Quando? Il 26 ottobre 1990
Quanto sei alta? 185 cm.
Quanto pesi? 75 kg
Che taglia di scarpe hai? 43
Che taglia hai? L? XL? Non l’ho ancora capito…
Segno zodiacale? Scorpione, non conviene starmi alle spalle, occhio al pungiglione
Che cosa si deve fare e cosa no per diventare una pallavolista? Bisogna allenarsi tanto e accettare di fare sacrifici, soprattutto nell’età adolescenziale
Che cosa ti aspetti da te stessa in questa stagione? Non ho aspettative, do il massimo in allenamento e quando capita in partita
E dalla tua squadra? Mi aspetto il massimo impegno da parte di tutte, il resto verrà da se
Perché il pallone decisivo per conquistare una vittoria dovrebbe finire nelle tue mani? Non sono una da ultimo pallone, preferisco portare la mia squadra a schiacciare quel pallone
La città in cui vorresti vivere o tornare a vivere? Mi ha affascinato Roma, da turista vorrei tornarci. Da abitare prediligo la Toscana o il Veneto
Il posto che un turista non può mancare di visitare? Roma. E’ unica, ti porta in un’altra dimensione
Il posto che preferiresti dimenticare? Per ora nessuno, non perché non abbia brutti ricordi, ma perché ancora è presto per l’alzheimer, no?!
Qual è la qualità migliore dei bergamaschi e il loro principale difetto? Non li conosco ancora così bene, ma credo siamo aperti all’ospitalità
Che cosa ti piace e cosa no del tuo carattere? Sono troppo logica (difetto?), sono molto sensibile (pregio?)
Che cosa ti piace e cosa no del tuo aspetto? Mi piaccio tutta come mamma m’ha fatto!
Che cosa ti fa davvero contenta e cosa ti fa davvero arrabbiare? Mi rendono contenta i sentimenti veri e onesti, mi fanno arrabbiare i lecchini
Una parola per definire:
Mori: ancora sconosciuta
Gennari: donna dell’arte
Cardullo: umile
Aelbrecht: ‘nabbestia
Paggi: san
Barun: san+
Lo Bianco: mani d’oro
Plak: ‘nabbestia2
Mambelli: eheheh
Sylla: unstoppable
Lavarini: maratoneta
Hai paura di: taaante cose!
Ti ricordi la tua prima gara? Ricordi sfocati purtroppo
Quali sono i tuoi riti pregara? Non ne ho, non sono scaramantica. Mi concentro sul da farsi e cerco di rimanere lucida
E quelli per scaricare la tensione dopo la partita? La compagnia di persone care
Un tuo desiderio che vorresti vedere esaudito? “la pace nel mon…” ah, no! “vorrei vivere nel 1…42” ah, no! ahahah… vorrei vedere quell’ultimo pallone cadere dall’altra parte della rete!!
Che cosa puoi dare alla Foppapedretti? VCV… Voglia Di Vincere
L’errore che un atleta non deve mai commettere? Mai sentirsi eterno
Come ti vedi tra vent’anni? Giro il mondo accompagnata da…
Il tuo motto? E’ tutto relativo