E’ il turno del Capitano! il VolleyFlashBergamo del match con Scandicci è stato dedicato a Paola Paggi. Che ci racconta un po’ di sé…
Come ti chiami? Paola Paggi
Come ti chiamano gli amici? P o Paolina o Page
Dove sei nata? Ad Ivrea in provincia di Torino
Quando? Il 06/12/76
Quanto sei alta? 182 cm
Quanto pesi? 73 kg
Che taglia di scarpe hai? 40/41
Che taglia hai? 44/46
Segno zodiacale? Sagittario
Che cosa si deve fare e cosa no per diventare una pallavolista? Si devono fare molti sacrifici, non c’è una cosa in particolare che non si deve fare
Che cosa ti aspetti da te stessa in questa stagione? Mi aspetto una stagione più fortunata della scorsa e confermarmi ancora una volta come pallavolista di alto livello
E dalla tua squadra? Dalla squadra mi aspetto una crescita costante durante tutto l’anno per arrivare al top alle partite che contano
Perché il pallone decisivo per conquistare una vittoria dovrebbe finire nelle tue mani? Perché ho un’esperienza tale da poter essere un punto di riferimento per la squadra
La città in cui vorresti vivere o tornare a vivere? Una città vicino al mare. Perché il mare mi trasmette serenità e allegria
Il posto che un turista non può mancare di visitare? La Sardegna. Perché è un’isola splendida, con un mare trasparente dove si può trovare sia la movida che il completo relax in zone incontaminate
Il posto che preferiresti dimenticare? Alviano in provincia di Terni. Perché ho passato i mesi più difficili della mia carriera pallavolistica
Qual è la qualità migliore dei bergamaschi e il loro principale difetto? Appassionati di volley con un accento particolare
Che cosa ti piace e cosa no del tuo carattere? Mi piace la mia apertura mentale e non mi piacciono i miei silenzi
Che cosa ti piace e cosa no del tuo aspetto? Con il tempo e la maturità ho imparato a piacermi completamente
Che cosa ti fa davvero contenta e cosa ti fa davvero arrabbiare? Mi fa contenta anche solo una parola carina o un abbraccio e mi fa arrabbiare la maleducazione e l’arroganza
Una parola per definire:
Mori: il talento
Plak: il gigante buono
Frigo: la precisione
Gennari: il talento
Cardullo: la precisione
Aelbrecht: l’energia
Barun: il Bomber
Lo Bianco: la mente
Mambelli: la comare
Sylla: la potenza
Lavarini: la guida
Hai paura di? Ho paura di perdere le persone più importanti della mia vita
Ti ricordi la tua prima gara? Non mi ricordo onestamente
Quali sono i tuoi riti pregara? Nessun rito
E quelli per scaricare la tensione dopo la partita? Non parlare di pallavolo
Un tuo desiderio che vorresti vedere esaudito? Trovare la mia mission
Che cosa puoi dare alla Foppapedretti? Posso dare esperienza, qualità, mentalità vincente ed aiuto ed appoggio nei momenti difficili
L’errore che un atleta non deve mai commettere? Gli errori servono per crescere, ben vengano
Come ti vedi tra vent’anni? Tra vent’anni mi vedo sempre nel mondo dello sport ovviamente con compiti diversi
Il tuo motto? La pazienza è la virtù dei forti