Tra la Valsabbina e la Coppa Italia Frecciarossa c’è l’ostacolo Omag Mt
Autore: Banca Valsabbina Millenium BS
15 Aprile 2022

A un giorno dalla finale sale l’attesa per l’appuntamento con la storia in casa Millenium. Al Belladelli Forum di Villafranca di Verona le Leonesse bresciane sfideranno la compagine romagnola con l’obiettivo di arricchire la bacheca societaria con un altro grande trofeo.

Intro
Dopo oltre tre mesi di attesa, la finale della Coppa Italia di A2 si giocherà. Inizialmente si sarebbe dovuta giocare lo scorso 6 gennaio al PalaEur di Roma a contorno della finalissima di A1 con spettatore d’eccezione il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ma a causa dei casi di covid-19 nel gruppo squadra romagnolo l’incontro è stato rinviato. Fischio d’inizio alle 18, sabato 16 aprile.

Leonesse

«Alla finale di Coppa arriviamo con tanta voglia di riscatto – commenta la schiacciatrice croata Lea Cvetnic – Pinerolo ha meritato la vittoria ma noi sappiamo di poter fare di più di quello che si è visto nello spareggio promozione. Queste due settimane ci sono servite per recuperare, fisicamente ma soprattutto psicologicamente, e ora siamo pronte a dare il massimo nella tanto attesa partita con Marignano. Adesso ci concentriamo su quello, poi penseremo alla semifinale dei playoff, dove affronteremo Mondovì».
Arriva quindi il primo appuntamento per la Banca Valsabbina Millenium Brescia dalla sconfitta in gara 4 contro la Union Volley, promossa nella massima serie. Il mancato accesso a gara 5 ha permesso alle Leonesse di prepararsi meglio al match di Coppa, per il quale tornano a disposizione – dopo gli infortuni muscolari patiti nelle scorse settimane – la schiacciatrice Giulia Bartesaghi e la centrale Silvia Fondriest.

Le avversarie
Terza finale di Coppa Italia della storia per la Consolini Volley San Giovanni in Marignano che ha un bilancio di un successo nel 2018 (3-1 contro Mondovì) ed una sconfitta nel 2020 (0-3 contro Trento). La formazione romagnola da questa stagione è guidata da coach Enrico Barbolini, proveniente da Sassuolo. Proprio Sassuolo è l’ultima formazione ad essere caduta sotto i colpi di Marignano. Marignano è uscita dalla corsa playoff sotto i colpi di Martignacco, e proprio nella serie contro le friulane ha perso la bresciana Coulibaly, fermata per un grave infortunio al ginocchio. A lei si è sommato il lungo stop di Consoli e l’indisponibilità dell’opposta Kriskova, tesserata dopo la data originaria della finale. Per questo motivo ha annunciato il pronto ritorno in campo l’esperta opposta azzurra Serena Ortolani, che a metà stagione aveva deciso lo stop dalla pallavolo agonistica.

Precedenti, ex e curiosità
L’unica ex dell’incontro è la centrale Anna Caneva che ha giocato in Romagna dal 2017 al 2019, conquistando la Coppa Italia di A2 nel 2018. Sono sette i precedenti, con Brescia avanti per 5-2. La prima volta che lombarde e romagnole si sono scontrate è stato nella stagione 2015/2016 nella Finale di Coppa Italia di B1, vinta da Brescia al tiebreak. Al termine di quella stagione entrambe le squadre sono state promosse in A2. In ordine temporale l’ultimo confronto si è giocato in campionato lo scorso 30 Gennaio al PalaMarignano ed è stato vinto da Millenium per 3-2. Silvia Fondriest ha vinto la manifestazione nel 2020 quando giocava a Trento, battendo in finale San Giovanni in Marignano.

Le formazioni
Banca Valsabbina Brescia: 1 Morello, 3 Giroldi, 4 Bianchini, 5 Ciarrocchi, 6 Fondriest, 7 Blasi, 8 Sironi, 9 Cvetnic, 10 Tenca (L), 12 Piva, 15 Scognamillo (L), 16 Bartesaghi, 17 Caneva. All.: Beltrami.

Omag Mt San Giovanni in Marignano: 1 Ortolani, 2 Biagini (L), 3 Bolzonetti 4, Ceron, 5 Penna, 6 Coulibaly, 7 Consoli, 8 Mazzon, 9 Brina, 10 Aluigi, 11 Bonvincini (L), 12 Turco, 16 Zonta. All.: Barbolini.

Come vedere la partita
La partita sarà trasmessa in diretta sul Canale YouTube di Volleyball World e, a Brescia e provincia, in replica su Teletutto alle ore 15 di domenica e alle ore 21.10 di lunedì su Teletutto 2.

Biglietteria

I biglietti della finale sono disponibili su vivaticket.com

Foto Massimo Bandera

 

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