Roma – Rimbalza da Punta Cana (Repubblica Dominicana), dove è in corso la riunione del board della Federazione Internazionale, la conferma ufficiale del conferimento alla Federazione Italiana Pallavolo dell’organizzazione del Campionato del Mondo femminile del 2014.
Il presidente federale Carlo Magri, presente nell’isola centroamericana, ha sottolineato gli aspetti più significativi di questo incarico: “È inutile negare che sono veramente contento di questo ennesimo riconoscimento alle capacità organizzative della pallavolo italiana. Già nei mesi scorsi avevamo avuto tutte le rassicurazioni del caso, ma ora che l’iter si è concluso possiamo esternare tutta la nostra soddisfazione. Siamo consapevoli che organizzare il Campionato del Mondo femminile del 2014 è un’altra grande impresa che dovremo compiere, di sicuro sarà preziosa l’esperienza accumulata negli ultimi anni curando i preparativi del Mondiale maschile, che celebreremo nel prossimo autunno. – poi ha proseguito il numero 1 della Fipav – La rassegna iridata femminile, un premio per l’importanza raggiunta dal nostro movimento in questo specifico settore, ci potrà regalare nuovi stimoli e nuove soddisfazioni dentro e fuori del campo. La nazionale femminile italiana nelle ultime stagioni ha raccolto molto in termini di risultati, ma soprattutto si è guadagnata con le vittorie, medaglie e popolarità. Molte delle nostre campionesse che tanti ci invidiano, saranno sicuramente ancora in campo tra quattro anni, ma sappiamo tutti bene che dietro di loro ci sono tanti giovani talenti che si sono già affacciati o stanno per farlo sulla ribalta internazionale con la maglia azzurra”.
Poi Magri ha concluso la sua dichiarazione: “Con il Mondiale 2014 delle donne si chiuderà un eccezionale trittico di organizzazioni che inizia quest’anno con il Mondiale maschile e proseguirà nel 2011 con quello del Beach volley per entrambi i settori. Una definitiva laurea per la nostra disciplina e la nostra federazione, veramente una grande soddisfazione per tutti i nostri dirigenti ed anche strettamente personale, il miglior coronamento di tanti anni di lavoro anche a livello politico”.