OMAG MT S.G. Marignano
07/01/2025
SIRIA CLEMENTE ALLA OMAG-MT
La Omag-MT annuncia l’arrivo di Siria Clemente, centrale classe 2005, in sostituzione dell’infortunata Giulia Polesello. Siria arriva dalla Traina ...
LeggiMentre la squadra prosegue il lavoro di preparazione, la Conad Olimpia Teodora annuncia i numeri di maglia che le ragazze vestiranno nella stagione 2020/21.
Le cinque conferme dalla squadra dello scorso anno mantengono anche il proprio numero, rispettivamente il #2 per la giovane ravennate Chiara Poggi, il #4 per Rebecca Piva, l’#8 e il #9 per le centrali Ludovica Guidi e Alice Torcolacci, e il #13 per Giulia Rocchi.
Tante le novità per le nuove arrivate. La regista Rachele Morello riceve in eredità il #1 che l’anno scorso era sulle spalle della capitana Bacchi. Julia Kavalenka ha scelto il #11, Alessandra Guasti il #10, mentre anche Flavia Assirelli sfoggerà un inedito #6. Nuovo numero anche per Stefania Bernabè che avrà il #5 e Greta Monaco che vestirà il #7.
Laura Grigolo, infine, conferma il #12 che ha sempre indossato, così come Beatrice Giovanna ritrova il suo #17.
1 Morello
2 Poggi
4 Piva
5 Bernabè
6 Assirelli
7 Monaco
8 Guidi
9 Torcolacci
10 Guasti
11 Kavalenka
12 Grigolo
13 Rocchi (L)
17 Giovanna (L)
Ognuna con le proprie motivazioni e la propria storia, sono le stesse ragazze a spiegare la scelta del numero.
“Ho sempre avuto il 4 – racconta Rachele Morello –, ma questo è un anno particolare all’insegna della ripartenza dopo un momento difficile, quindi ho scelto di cambiare e prendere l’1”.
“È il numero che mi ha sempre accompagnato fin da bambina – spiega invece Chiara Poggi –: non riesco a immaginare di giocare senza il mio numero 2”.
“In realtà non c’è un vero motivo per il mio 4 – sottolinea Rebecca Piva –. Mi piace come numero e all’inizio, quando ero bambina, l’avevo scelto un po’ per cabala perché è uno di quelli che i miei genitori hanno usato di più. Ora che ce l’ho da più di 10 anni però non voglio cambiare per nessun motivo”.
Numero nuovo per Stefania Bernabè che confessa: “Solitamente mi piace il 10, ma non essendo disponibile ho scelto il 5 che è la sua metà. Questa avventura è totalmente nuova per me e ci sta provare un numero che non ho mai avuto”.
Novità anche per Flavia Assirelli: “Non essendo disponibile il 13 che avevo avuto nelle scorse stagioni, ho preso il 6 perché è il numero di tre mie amiche ed ex compagne che hanno avuto un ruolo fondamentale nella mia vita sportiva e non solo”.
“Negli anni delle giovanili ho sempre avuto il 29 – racconta Greta Monaco, che vestirà il 7 –, ma si tratta di un numero troppo alto quindi ho dovuto cambiare e mi sono adattata a quello che era disponibile”.
“Anno scorso scelsi l’8 a pelle – spiega la neo-capitana Ludovica Guidi –. Lo avevo avuto alle selezioni provinciali e in questa stagione, Coronavirus a parte, è stato un buon amuleto personale da dover riconfermare”.
Conferma anche per Alice Torcolacci: “Il 9 mi ha sempre accompagnato in questi anni di crescita e duro lavoro, spero continui ad essere di buon auspicio per il mio percorso”.
Un ritorno alle origini, invece, per Alessandra Guasti, che racconta: “Quando giocavo nel mio paesino avevo il 10 e, una volta andata via, ho pensato insieme alla mia famiglia che sarebbe restato per sempre a Barberino. Ora ho avuto la possibilità di riprenderlo e sono molto contenta perché mi ricorda da dove sono partita”.
“Ho scelto l’11 per due motivi – dichiara Julia Kavalenka –: prima di tutto non mi piacciono i numeri singoli, e poi perché 1+1 fa 2, che è il giorno del mio compleanno”.
Nuova avventura, ma vecchio numero per Laura Grigolo: “Quando ho iniziato a giocare ho preso il 12 perché guardavo la nazionale in tv e mi piaceva molto la Piccinini, quindi mi sono ispirata a lei e non ho più mollato questo numero”.
“Non c’è un motivo ben preciso per il 13 – sottolinea Giulia Rocchi –. Quando lo scelsi era un numero che andava abbastanza controcorrente, perché secondo alcuni porta sfortuna. Poi l’ho sempre avuto da 10 anni a questa parte quindi ormai ci sono particolarmente affezionata”.
“Il 17 è il mio numero preferito – spiega infine Beatrice Giovanna – e ce l’ho da quando sono piccola. Tra l’altro è sempre facile averlo disponibile visto che a molti non piace e pensano che porti sfortuna, ma io non la penso così”.