Bergamo
10/02/2025
Tutti a Treviglio per spingere Bergamo ai Play Off
E’ una chiamata a raccolta: mercoledì 12 febbraio alle 20.30, riempiamo il PalaFacchetti di Treviglio e spingiamo Bergamo verso i Play Off! Il tu...
LeggiNella bolgia dei 9000 dell’Unipol Arena, record di pubblico nelle Finali organizzate anche quest’anno in collaborazione con Master Group Sport, la Prosecco Doc Imoco Conegliano riscrive la storia della Coppa Italia Frecciarossa, trionfando per la settima volta e diventando quindi la squadra più titolata della competizione, superando in un sol colpo Bergamo e Ravenna.
Il trofeo della leggenda arriva al termine dell’ennesimo 3-0 in un big match in stagione, seppur con un copione molto diverso. Rispetto ai precedenti, la Numia Vero Volley Milano mette in seria difficoltà le campionesse di tutto, rendendosi protagonista insieme alle avversarie del terzo record di questa domenica 9 febbraio, il set più lungo giocato in una Finale, con il 37-35 mozzafiato con cui comincia la contesa.
Nell’iconica cornice del palasport emiliano, resa ancor più indimenticabile grazie al pre-show che ha esaltato il pubblico di casa con l’esperienza visiva e coinvolgente del video mapping d’apertura e l’Inno d’Italia da brividi cantato da Francamente, concorrente dell’ultimo X Factor, la squadra di coach Santarelli perfeziona poi il 3-0 con un doppio 25-20 che incorona Haak MVP, 21 punti a referto, davanti alla compagna Gabi, 15 punti ed eccellente in ricezione (73%). Per Milano, il rammarico del primo set, nonostante una Paola Egonu stellare da 14 punti nella sola frazione e 24 complessivi, ma anche la consapevolezza di essere competitiva contro la squadra, al momento, più forte del mondo. Menzione d’onore anche per Monica De Gennaro, sempre fondamentale in seconda linea, che oltre a stabilire il record di presenze nella competizione, raggiunge anche l’ex compagna De Kruijf come numero di titoli, sette.
Questo il commento del Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, Mauro Fabris: “Innanzitutto vorrei ringraziare tutta l’organizzazione e Master Group Sport in particolare per un altro evento pienamente riuscito: dopo gli oltre diecimila di Roma, i novemila di Bologna ci gratificano di tutti gli sforzi compiuti. Non è mai facile né scontato, il sold out di oggi è l’ennesima testimonianza del valore riconosciuto del nostro movimento. Alla fine, a festeggiare è ancora la Prosecco Doc Imoco Conegliano, che con questa settima Coppa Italia diventa la squadra più vincente di sempre nella competizione. Ormai è diventata un’abitudine congratularsi con la società di Piero Garbellotto e Pietro Maschio, che da anni ha contribuito alla crescita del nostro valore grazie ad investimenti ingenti in strutture, staff e giocatrici. L’ennesimo trofeo, terzo di questa stagione, è il coronamento di un progetto che non vuole mai smettere di migliorarsi. Doverosi complimenti anche alla seconda classificata Numia Vero Volley Milano dei Presidenti Aldo Fumagalli e Alessandra Marzari per il grande spettacolo offerto, degno dell’entusiasmo che ha travolto l’Unipol Arena. Un grande applauso infine anche all’Omag-MT San Giovanni in M.no, vincitrice della Coppa Italia Frecciarossa A2 e in grado di muovere oltre 800 tifosi dalla provincia riminese, e alla seconda classificata Itas Trentino“.
Passando al campo, il match comincia subito con scambi lunghi e grandi difese. Primo break firmato dalla diagonale Egonu-Orro: ace della prima, muro della seconda, entrambi con Gabi colta in fallo. Ma le meneghine non vanno lontano, subito riprese da Fahr per l’8-8. Il match è vibrante, Sylla si esalta con un grande punto in attacco, poi un ace della stessa schiacciatrice, un muro di Danesi e un pallonetto di Egonu costringono Santarelli al time out sull’11-14. Il +3 dura fino al 14-17, poi Conegliano si rifà sotto con le accelerate della centrale campionessa olimpica ed effettua il sorpasso sul 19-18 per un errore in attacco di Sylla. Si prosegue di pari passo, Haak (10 punti con il 41% di efficienza) ed Egonu pungono le rispettive avversarie, proprio un attacco dell’opposta azzurra manda avanti Milano, subito ripresa da Gabi sul 23-23. Il finale è mozzafiato, Conegliano annulla cinque set point, Milano sette con Egonu on fire (9 punti dal 22-22, 14 totali con il 42%), poi prima Zhu poi Gabi fanno esplodere l’Unipol Arena con il set più lungo nella storia di una Finale di Coppa Italia, terminato 37-35.
Dopo l’abbuffata della prima frazione, a cominciare meglio la seconda sono le detentrici del titolo, che vanno avanti 4-1. La squadra di coach Lavarini resta attaccata nei primi scambi, poi perde contatto con le avversarie che allungano sul 14-9, ma recupera nuovamente fino al 14-13 con un ace di Danesi in una partita dai mille capovolgimenti di fronte. Le trevigiane tornano sul +3 con super Zhu, poi tre punti di fila di Gabi consegnano il 22-16 alle giocatrici di coach Santarelli. La schiacciatrice brasiliana è ancora protagonista con il punto del 24-20, il 2-0 arriva su un errore in attacco di Egonu.
Dopo un inizio equilibrato, le trevigiane vanno sul +3 con Zhu e Haak, Milano torna sotto ma un’altra sgasata gialloblu vale il 13-9. Haak è imprendibile (7 punti nel set) ma Milano torna a distanza ravvicinata con Sylla ed Egonu per il 22-19. Ma ormai l’epilogo è scritto, due punti di Zhu regalano la settima Coppa Italia a Conegliano.